Assegno di mantenimento, in questo caso all’ex non spetta nulla: nessuno te lo dice ma perdi un sacco di soldi
In questo specifico caso all’ex coniuge non spetta alcuna assegno di mantenimento. Il problema è che purtroppo sono ancora in pochissimi a saperlo.
La separazione, il divorzio e l’assegno di mantenimento sono argomenti che ancora oggi vengono spesso messi sotto la luce dei riflettori. La verità è che purtroppo in Italia, ma crediamo fermamente che questo valga in tutto il mondo, sono tantissimi le coppie che a un certo punto decidono di dividersi.
Avevano coltivato il loro sogno d’amore, ma hanno organizzato il loro matrimonio nei minimi dettagli, si sono giurati amore eterno e invece alla fine si sono lasciati la prima difficoltà. Gli anziani ci direbbero che questo succede perché oggi non si vogliono fare sacrifici, perché non si ha intenzione di stare realmente con una persona per tutta la vita.
Dobbiamo ammettere che spesso la vita matrimoniale è estremamente difficile, in alcuni casi troppo stringente per riuscire a rendere una persona completamente felice.proprio per questo motivo si decide liberamente di riprendere ognuno la sua strada.
In questo percorso si viene eseguita avvocati e giudici, che alla fine decretano quali siano i diritti di uno e doveri dell’altro. Questo ovviamente vale anche per l’assegno di mantenimento, su cui vi sembra doveroso fare un approfondimento specifico.
Come viene calcolato l’importo dell’assegno di mantenimento
Quello che a volte ci si chiede come possa un giudice andare a determinare l’importo preciso di assegno di mantenimento. In tale direzione interviene la suprema corte di cassazione la quale ha emesso una sentenza veramente significativa, andando a comunicare che il divorzio cancella definitivamente ogni rapporto tra marito e la moglie.
Attualmente non ci si può più basare sul tenore di vita che si manteneva in maniera precedentemente al divorzio, ma piuttosto all’autosufficienza economica. In altre parole se la moglie ha un cospicuo stipendio, nel 99% dei casi non gli viene riconosciuta alcune indennità.
Ci sono i casi in cui è possibile non versare il mantenimento
Occorre quindi procedere al versamento del mantenimento nel caso in cui l’ex coniuge non sia in grado di provvedere economicamente a se stesso da solo. Ma nel caso in cui lo stipendio di quest’ultima sia seppure inferiore a quella del marito, comunque in grado di offrire una vita dignitosa, non vi è alcun bisogno che venga versata un mantenimento.
Ci sono casi in cui per dimostrare l’effettività mancanza di reddito da parte della persona, è indispensabile procedere con ulteriori controlli. Sono in un secondo momento si andrà quantificare l’assegno di mantenimento, per il quale viene deciso non solo l’importo ma anche la data entro cui provvedere al pagamento.