Caro bollette, arriva la conferma tanto temuta: a settembre sarà un salasso per tutte le famiglie | Conti alle stelle
Se credevate che le bollette diminuissero, ebbene vi sbagliavate, a settembre il salasso che nessuno voleva.
L’aumento per quello che riguarda la spesa dell’energia elettrica non sembra aver fine. Negli ultimi anni non si è fatto altro che parlare dell’impennata che hanno subito le bollette in maniera pressapoco costante. Una situazione che preoccupa buona parte della popolazione italiana.
La spesa per l’energia elettrica è una delle voci più importanti all’interno del bilancio familiare. Sono moltissime le famiglie che faticano a far quadrare i conti, proprio per via dell’aumento continuo dei prezzi. Si contro si tratta anche di una spesa che in effetti, non può essere in alcun modo eliminata.
Dal 2024 si è entrati nel mercato libero dell’energia elettrica. Uscendo dal mercato tutelato, si credeva che vi potessero essere dei margini per riuscire ad avere un buon risparmio, ma invece non è stato esattamente così. Infatti fino ad oggi i prezzi hanno continuato a seguire la strada dell’aumento.
Si confidava quindi in settembre e nella sua possibilità di avere un risparmio in bolletta. Ma invece le notizie non sembrarono creare nessuna controtendenza. Secondo le stime ufficiali il PUN continuerà poi ad aumentare. Ma a cosa si ci riferisce quando si parla di PUN?
Il prezzo unico nazionale continua a salire
Il Prezzo Unico Nazionale anche nel mese di agosto e con ogni probabilità in quello di settembre subirà ancora un aumento. Questa tendenza potrebbe incidere sul prezzo che effettivamente poi si paga per la fornitura di energia elettrica.
Attualmente il valore medio del PUN é di 0,1123 euro kWh. Questo è il valore nel mese di agosto 2024, con + 9% rispetto al mese precedente e lo 0% rispetto a quello che era il prezzo lo scorso anno nello stesso mese. In base al valore del PUN è anche possibile valutare quello che è il prezzo più conveniente proposto dalle aziende fornitrici.
L’utilità del PUN
L’andamento del PUN non è utile solo agli addetti ai lavori, ma anche al singolo consumatore, che ne dovrebbe controllare periodicamente l’andamento. Si tratta del prezzo di riferimento del mercato all’ingrosso, per quello che riguarda la fornitura di energia elettrica in tutto il paese.
Ovviamente questo incide irrimediabilmente su quello che è il prezzo a cui l’energia viene venduta e quindi il prezzo che viene poi pagato dai cittadini. Le bollette tendono ad aumentare quando il PUN è in salita e a diminuire quando il PUN è in netta discesa. Il tutto a favore o a discapito del consumatore.