Lavoro, pioggia di multe per le ferie non godute: in questo caso la busta paga non può mentire
Lavoro, in arrivo sonore multe se non si usufruisce delle ferie non godute. La busta paga parla chiaro!
Non si può mai dormire sonni tranquilli e serafici su comodi e soffici guanciali. La crisi e i rincari ci tolgono il respiro e ora pure lo spauracchio, perché di esso si tratta, delle multe di vario genere ci viene a irritare. E qui non parliamo di quelle che abbiamo magari rischiato di beccarci quando andavamo in vacanza.
Oppure al ritorno a casa, dopo avere affrontato pesanti code, abbiamo cercato di fare i furbetti, invadendo corsie dedicate solamente all’emergenza e, quando il traffico si è velocizzato, pigiando un po’ troppo sull’acceleratore. E con l’autovelox in azione è davvero un attimo ottenere una super sanzione.
Il che, con la brutta aria che tira nel nostro Paese, tuto ciò sarebbe chiaramente da evitare come la peste. Tanto più che ora che settembre è praticamente alle porte, c’è da pensare alla scuola e quindi a svariati acquisti in tale direzione. E poi ci sarà da vagliare la questione del riscaldamento e dell’accensione delle varie stufe e stufette.
Insomma, il momento non è assolutamente propizio per ricevere delle belle multe. In ogni caso pare che proprio ora in tanti siano rischiando molto grosso per colpa delle ferie non godute. E in codesto caso però, lo specifichiamo chiaramente per dovere assoluto di cronaca, parliamo di lavoratori dipendenti.
Lavoro, occhio a non concedere le ferie non godute
Come ben sappiamo il dipendente ha diritto, per contratto, a una serie di giorni di ferie per l’appunto. Una parte di essi può deciderla lui mentre un’altra il suo datore di lavoro. Ovvio che, per il bene dell’Azienda, è sempre meglio avere un buon rapporto con lui oltre che con i colleghi al fine di trovare una soluzione degna al riguardo che metta tutti quanti d’accordo.
Sottolineiamo anche che un lavoratore può benissimo andare in ferie pure se non va in vacanza. In poche parole può anche decidere di trascorrere i suoi giorni di meritato riposo nelle sue mura domestiche. Vietatissimo è poi, non dovendo andare da nessuna parte, evitare di godersi quei giorni, continuando ad andare a lavorare con l’obiettivo di prendere più soldi nello stipendio.
Chi viene multato e cosa vedi in busta paga
Indubbiamente con la situazione pazzesca che vige tuttora nel nostro Paese in tanti avranno cercato di farlo ma resta comunque insindacabile il fatto che la Legge non lo consente. La stessa identica cosa dobbiamo dire del fatto che le ferie non vengano fatte dal suo lavoratore. A quel punto il datore di lavoro deve pagare una bella sanzione amministrativa.
Inoltre deve necessariamente versare in anticipo i contributi previdenziali entro e non oltre la successiva data del 20 agosto. Ed è per questo motivo che tutto ciò è bene constatabile leggendo con attenzione la propria busta paga. Ricordiamoci inoltre che è sempre possibile contattare l’Inps per richiedere maggiori delucidazioni a riguardo.