P.IVA, con questo trucco guadagni centinaia di euro in più su ogni fattura: lo fanno in pochissimi
Lo utilizzano veramente in pochi ma ci sarebbe un modo semplice per riuscire ad avere un guadagno extra su ogni fattura. Ecco svelato il mistero.
Ognuno di voi che è alla lettura e che lavora come libero professionista sa bene quanto poco sia effettivamente il guadagno da ogni singola fattura. Lo si dice ormai da molto tempo, il lavoro dei “partita IVA”, sembra essere estremamente molto più difficile rispetto a chi, invece, lavora come dipendente.
Ovviamente questo non sempre è compreso da chi un lavoro si questo tipo non lo svolge, ma questa è una discussione che lasceremo per la prossima volta. Soffermiamo adesso sulla questione fatture.
Per evitare di cadere nella trappola dell’Agenzia delle Entrate e quindi di eventuali controlli da parte del fisco, è di estrema importanza riuscire a seguire regole specifiche in tema di fiscalità. Di contro però, fatturare vuol dire anche dover pagare le tasse, il che si traduce anche in una netta riduzione di quello che è l’effettivo guadagno che si ottiene dal proprio lavoro.
Ma ci sarebbe un modo per riuscire ad incrementare il guadagno di ogni fattura, ma sono in pochi a conoscerlo. Ecco allora cosa c’è da comprendere in merito a tutto questo.
Puoi avere il 4% in più in fattura
Su ogni fattura è possibile avere il 4% applicando la rivalsa INPS. In altre parole si tratta di un importo che il professionista può addebitare al suo cliente in fattura, affinché possa provvedere al pagamento della propria contribuzione. A tutti gli effetti però, il 4% extra richiesto dal professionista è considerato un ricavo e per questo motivo gli viene applicato il calcolo di imposte e contributi.
Si tratta di una possibilità che viene prevista dalla legge stessa e che non si traduce in una sorta di abuso da parte del professionista. La tassazione che si applica sulla rivalsa INPS varia a seconda della tipologia di regime s cui sottostà il professionista.
Cosa occorre sapere a riguardo
Nel caso in cui si voglia andare ad applicare il 4% di rivalsa INPS si rivela indispensabile discuterne prima con il proprio cliente. Occorre però sottolineare che, a tutti gli effetti, essendo considerata una fonte di ricavo non vi è particolare convenienza nella sua applicazione alle fatture.
Allo stesso tempo, il professionista diligente potrebbe accantonare l’importo per poter poi versare i contributi previdenziali al momento della scadenza. In questa maniera sarà semplice la gestione della contabilità della propria impresa, che sia di piccole o di grandi dimensioni.