Gratta e Vinci, scattano gli accertamenti del Fisco: in questi casi passi parecchi guai | Non buttare questo documento
Se vinci al Gratta e Vinci rischi grosso con il fisco. Se non vuoi rogne conserva sempre questo documento, scatterà il controllo.
Vincere una somma di denaro a uno dei giochi con premi in denaro è forse uno dei più grandi sogni che nutriamo indistintamente da quelle che sono le nostre finanze. Vincere una somma di denaro vuol dire riuscire ad avere una fortuna veramente sfacciata. Al di là dei numeri statistici occorre sottolineare come, in effetti le vittorie siano effettivamente molto rare.
Sarebbe curioso effettivamente sapere, quanti di voi sono stati protagonisti di una vittoria, ovvero conoscono qualcuno che effettivamente abbia vinto un qualunque gioco a premi.
Ovviamente vincere un certo gruzzoletto di denaro vuol dire andare a rimpinguare il proprio patrimonio e sappiamo bene cosa questo voglia dire. Se da una parte si può godere di una certa felicità, dall’altra il far reddito vuol dire sostanzialmente che si dovrà poi indicare nella dichiarazione dei redditi.
Ci sono regole specifiche per quello che riguarda i premi in denaro, anche nel caso in cui essi consistano in una vittoria in gettoni d’oro. Per questo motivo è consigliabile prestare molta attenzione, per evitare eventuali controlli del Fisco e successivamente delle sanzioni severe.
I giochi a premi e il monopolio
I Gratta e Vinci proprio come le slot machine sono sotto il monopolio dello Stato Italiano. Questo vuol dire, sostanzialmente, che non è possibile sfuggire si controlli, gli enti sapranno immediatamente quali sono gli importi vinti e da chi.
Non è certo un caso se, per riscuotere degli importi importanti sia indispensabile recarsi presso enti appositi che provvederanno a bonificare la vincita direttamente sul conto corrente del vincitore. Si ricorda inoltre che, nel caso dei gettoni d’oro la vincita sarà comunque soggetta al cambio dal metallo prezioso al denaro.
Anche sulle vincite ci sono delle tasse da pagare
Non sono tassate le vincite di importo inferiore ai 500 euro. Ma se si supera tale soglia, allora in sede di calcolo delle tasse verrà applicata un’aliquota del 20%. Nel caso in cui non si provvedesse al pagamento si rischierebbe una severa sanzione.
Questo almeno per quello che riguarda il Gratta e Vinci, più bassa la percentuale nel caso di vincita al Lotto, per cui si prevede una tassazione all’8%. Le tasse in questione sono alla fonte, questo vuol dire che il vincitore non si dovrà preoccupare di nulla perché sarà l’ente per cui si è ottenuta la vittoria a provvedere alla liquidazione delle tasse. Ciò che resta importante è conservare la documentazione che riguarda l’intera operazione.