Lavoro, se hai bisogno di più soldi fai questa richiesta al tuo capo: non potrà rifiutarsi e ti arrivano dritti in tasca
Se hai bisogno di denaro extra puoi decidere di chiedere del denaro al tuo capo, non si può rifiutare in alcun modo.
Considerando il difficile periodo storico e il bisogno di ognuno di noi di somme di denaro aggiuntive per riuscire a gestire al meglio le spese familiari, sembra chiaro che è possibile che si abbia bisogno di un accredito extra sul proprio conto corrente. Sono molteplici le possibilità che si possono verificare e che portano il dipendente a chiedere al proprio datore di lavoro un certo importo.
Ovviamente, se, ad esempio, si chiede un anticipo sullo stipendio il datore di lavoro può accettare, ma anche rifiutare. Il motivo è molto semplice, sembra normale comprendere che la crisi economica vale tanto per il dipendete quanto per l’imprenditore.
Eppure c’è un caso in cui il datore di lavoro non può rifiutarsi di inoltrare al dipende un certo importo. Ovviamente il dipendente dovrà provvedere all’invio di specifica domanda senza la quale non sarà possibile ottenere il beneficio.
In questo specifico casa non si tratta di un bonus come uno dei soliti che viene concesso dallo stato italiano. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere a riguardo e i termini entro cui lavoratore e datore di lavoro possono agire.
Il dipendente ha diritto a richiedere l’anticipo TFR
Se per un qualsiasi motivo si ha bisogno di un importo di denaro extra rispetto a quello che è lo stipendio, è possibile provvedere alla richiesta dell’anticipo TFR. Questo strumento permette al lavorare di accedere in maniera anticipata a una parte di quello che dovrebbe essere il suo trattamento di fine rapporto a cui, in genere, si accede solo al momento della fine del contratto di lavoro.
A disciplinare il TFR ci pensa il Codice Civile che lo indica come una forma di risparmio che equivale a una mensilità di stipendio all’anno, calcolata in base alla retribuzione annua divisa per 13,5.
In che modo procedere per la richiesta dell’anticipo
Come accennato in precedenza il dipendente dovrà procedere alla richiesta dell’anticipo TFR. Il primo step quindi, è la presentazione di una richiesta formale con una lettera ovvero con raccomandata. Quello che è importante è che la richiesta arrivi per iscritto e non oralmente. La richiesta dovrà quindi essere motivata e dovrà essere fornita una documentazione al supporto, che riguardi proprio la domanda inoltrata.
Infine il datore di lavoro procederà quindi alla verifica della documentazione e all’accettazione della richiesta,