Salute, niente più file infinite: per la visita salti la coda e diventi primo | La situazione è completamente cambiata
Per le visite non ci saranno più file chilometriche, adesso curarsi sarà veramente molto più semplice grazie al Decreto legge.
Sempre la stessa storia con la sanità italiana, dicono che la salute e prendersi cura di se stessi sia indispensabile, ma poi il nostro sistema rende tutto molto più difficile. Nel momento in cui si ha bisogno di prenotare una qualsiasi visita, le file sembrano essere veramente interminabili. Una lista d’attesa lunga mesi, a volte anche anni.
Un problema non di poco conto soprattutto nel caso in cui si ha una certa urgenza di essere visitati, di poter avere un responso su quelle che possono essere le proprie problematiche. Ma i numeri di visite che i dottori aprono Sono veramente ridotti all’osso, i cittadini che devono essere curati milioni e milioni.
Alla fine sembra che l’unico modo per essere visitati in maniera piuttosto veloce è quello di rivolgersi ai centri a pagamento. Purtroppo però la verità è che non tutti possono permettersi di farsi curare pagando.
Prendendo coscienza di tutto questo, il governo italiano ha decise di lanciare un nuovo decreto che dovrebbe cambiare il destino della sanità italiana. Al momento però non sono pochi coloro che credono in un vero cambiamento.
Cosa dovrebbe permettere il nuovo decreto
Il nuovo decreto ha al suo centro l’idea di riuscire ad offrire a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi alle visite in maniera molto più semplice, evitando le file che spesso scoraggiano e fanno in modo che si rinuncia alla cura di se stessi.
Sarà possibile godere di una sorta di “salta coda” in cui al momento della prenotazione se non c’è posto presso quello che è l’ospedale della propria città o limitrofi, con il pagamento del ticket dovrebbe essere possibile sottoporsi alla visita presso i centro privati dove i dottori lavorano in libera professione.
I cittadini si dicono perplessi
Quindi per il cittadino accedere alle visite mediche dovrebbe essere molto più semplice rispetto a quanto lo è adesso. Questo almeno è nella teoria, perchè poi a livello pratico sono in moltissimi a credere che non cambierà assolutamente nulla, considerando che comunque le visite andranno prenotate tramite CUP.
In realtà una possibilità come quella aperta dal Decreto è già prevista per quello che riguarda i percorsi di tutela, ma comunque restano le difficoltà del cittadino che deve provvedere alla prenotazione delle visite. Insomma, nella realtà potrebbe realmente cambiare poco.