Prestito tra privati, se non segui questo passaggio rischi il tribunale: previeni il peggio con una semplice penna
Prestiti fra privati, attento a non seguire alla lettera questo passaggio, rischi davvero grosso.
La questione soldi, esattamente come quella delle pensioni e del lavoro, è sempre molto calda. Se ne parla dappertutto, e alla base di ogni discorso c’è il fatto che, ora come ora, essi siano troppo pochi. La crisi ha messo letteralmente in ginocchio tantissime realtà, comprese anche quelle che, fino a poco tempo fa, sembravano inespugnabili e inaffondabili.
Svariate hanno dovuto chiudere i battenti, lasciando sgomenti i lavoratori, soprattutto quelli di vecchia data. Altre ancora, per tentare di rimanere a galla, hanno provveduto a un taglio di personale vigoroso o alla riduzione di ore lavorative. In ogni caso nel nostro Paese, l’aria che si respira in questo fronte è davvero malsana.
Sono tantissimi i giovani che fanno fatica a trovare il posto nel mondo e un’occupazione. E qualora la trovino non sempre è inerente a ciò che auspicavano e per cui hanno studiato e si sono a lungo preparati, inutilmente. Inoltre, il più delle volte gli stipendi sono troppo esigui per permettere loro di mantenersi e andare via di casa.
Di contro sono sempre di più i pensionati che decidono di proseguire a lavorare, non permettendo così il chiacchieratissimo ricambio generazionale. C’è anche da dire però che, in taluni casi, si sia alzata l’età con gli anni di requisiti necessari per diventare pensionati a tutti gli effetti. Insomma la situazione è davvero bella tosta da viver e tollerare ancora a lungo.
Soldi tra privati, occhi a quel che fai o sono guai
Molti, per cercare di arrivare a fine mese, restando indenni chiedono prestiti. Lo si può fare chiedendolo ad altre realtà o alla banca stessa, oltre che a specifiche agenzie, ma anche a privati. Il secondo metodo è molto utilizzato ma può essere pericoloso, soprattutto per la persona che presta denaro, al di là della cifra. Non per nulla, coi tempi che corrono, che non sono dei migliori, si rischia concretamente di non ricevere indietro i soldi prestati.
Pertanto, prima di compiere quest’atto, oltre ad essere certi che non ciò non comporti a vivere una situazione troppo precaria, corriamo ai ripari. In che senso? Nel senso che non dobbiamo stabilirlo solo a chiacchiere, ma farlo sempre mettendo ogni cosa, dettagli compresi, nero su bianco. Oltre a ciò attenzione a prestare denaro in modo continuativo senza metterlo per iscritto, dal momento che si potrebbe pure andare contro la Legge.
Metti tutto nero su bianco o rischi la galera
In sostanza, ci si potrebbe macchiare di reato di abusiva attività finanziaria, perseguibile ai sensi dell’art. 132 del Testo Unico Bancario, con tanto di reclusione da 6 mesi a 4 anni, oltre che con l’arrivo di una multa super salata, la cui cifra varia dai 2.065€ ai 10.329€. Dunque qualora intendiamo fare un prestito fra privati, familiari o amici stretti che siano, tuteliamoci elaborando un contratto scritto.
Non dimentichiamoci nemmeno della data di certificazione della data del prestito stesso. Chiediamo anche consigli mirati al nostro referente in Banca o in Posta, a seconda di dove abbiamo aperto il nostro conto corrente. Qualora fossimo anche dotati di Partita Iva, bene consultare pure il nostro commercialista. Non lasciamo dunque nulla al caso e solo così potremo dormire sonni più tranquilli nell’aiutare chi ci chiede aiuto a livello pecuniario.