Lavoro, se il tuo CV è fatto così buttalo nel cestino: quando se ne accorgono ti scartano a priori | Rifallo da zero
Lavoro, se il tuo CV lo hai impostato e scritto così rifallo. Altrimenti ti scarteranno sempre.
Ci siamo, settembre è prontissimo a darci il benvenuto. E con lui i nostri ragazzi dovranno tornare a sudare sui banchi di scuola. Inoltre quelle fabbriche e quegli uffici che non hanno ancora riaperto, dopo la lunga chiusura per via della canonica pausa estiva, torneranno efficienti a mille con tutto il personale, o quasi, presente.
Alcuni riprenderanno a lavorare sodo da casa, grazie al famoso e super chiacchierato smart working o nella modalità part time o full. Altre persone però non riprenderanno in alcuna maniera visto che non hanno un’occupazione. C’è chi l’ha persa da poco o che sta semplicemente concludendo un contratto a tempo determinato.
Del resto in estate, si sa, soprattutto nelle zone di maggior interesse turistico, sono parecchi coloro che riescono a trovare qualche lavoretto per il periodo, lavorando in hotel o locali. Ora però, con l’arrivo dell‘autunno se non hanno null’altro in ballo devono necessariamente cercarsi un’altra occupazione.
Il che, parliamoci molto chiaramente, non è poi così semplice. Difatti, sebbene molte aziende negli scorsi mesi, dopo aver ricevuto una candidatura potevano risponder con il canonico ” Ci aggiorniamo a settembre”, ora stanno nicchiando nel richiamare i candidati o a dare risposte più certe riguardo a un’assunzione o meno.
Lavoro, occhio a come scrivi il tuo cv
E nell’attesa è sempre meglio guardarsi in giro e non dormire dunque sugli allori. Ovvio che rimanere costantemente sul pezzo dunque sapere se ci sono nuove realtà che cercano forze lavoro in ambiti nei quali siamo specializzati o se altre sono alla ricerca di altri lavoratori per ampliare il proprio organico sia fondamentale.
Bene è anche tenere le orecchie ben aperte se sentiamo nei negozi che qualcuno sta offrendo lavoro e non disdegnare di attenzione cartelli che sostengono che lì ci sia bisogno di un nuovo lavoratore. Fatto sta che per non farci mai trovare impreparati, anche in fase di colloquio, diamoci una mossa ad aggiornare e sistemare come si deve il nostro cv. E se è fatto così, gettiamolo subito nel cestino.
Non scrivere informazioni sbagliate e lascia stare la IA
In poche parole non bleffiamo sulle informazioni scritte per due motivi. Il primo è che non è intelligente farlo dal momento che poi saremo di certo, come si dice in gergo, sgamati mentre il secondo risiede nel fatto che, nel farlo, potremo anche andare contro la Legge. Tuttavia la cosa che ultimamente sta facendo andare la mosca al naso ai recruiter è un’altra.
Parliamo del fatto di decidere di scrivere da zero il proprio cv grazie all’Intelligenza Artificiale che ormai sta letteralmente invadendo le nostre vite. Il problema è che se non la si sa utilizzare in maniera intelligente e anziché servirci noi di lei ci facciamo sfruttare da lei medesima, poi combiniamo un pasticcio dietro l’altro. E tutto ciò i nostri esaminatori lo noteranno.