Pignoramento, se sei sposato corri un rischio in meno: con una scusa ti salvi metà casa | Non potranno toccarti
In caso di pignoramento, se sei spostato potresti correre qualche rischio in meno, salvi almeno la metà della casa.
Il pignoramento è una sorta di misura cautelativa per tutti coloro che vantano un credito e non vedono la possibilità di riscuoterlo in maniera volontaria da parte del cittadino debitore. Si tratta di situazioni in cui, considerando il gran numero di problematiche economiche a cui gli italiani fanno fronte, si trovano negli ultimissimi anni.
Il pignoramento è quindi una forma coercitiva di riscossione dei debiti. In genere avviene a seguito di una decisione presa da parte di un giudice che è andato a valutare la situazione generale e ha deciso di provvedere alla sottrazione dei beni del debitore.
Numerosi sono i beni che possono essere pignorati, si tratta di somme di denaro, beni mobili, immobili o comunque qualsiasi oggetto possa avere un valore piuttosto elevato, fatta eccezione per il caso in cui il bene in questione sia indicato in maniera specifica tra quelli non pignorabili.
Ovviamente si tratta di una materia piuttosto complessa che, richiede alcune spiegazioni se si vuole avere la possibilità di comprendere in che modo si provvede al pignoramento e cosa si rischia realmente nel caso in cui si contrae un debito e poi non si provvede al pagamento.
Pignoramento e conto cointestato
Il conto corrente può essere contestato con specifica sentenza emessa dal giudice. Allo stesso modo, in alcuni casi è possibile che venga pignorato 1/5 dello stipendio, ovvero della pensione. Ma ci sono dei casi in cui non tutto l’importo presente sul conto corrente può essere pignorato. Infatti il pignoramento, innanzitutto, può avvenire solo nel caso in cui i beni presenti sul conto superino i 740 euro. In caso contrario non è possibile procedere con il pignoramento.
Inoltre nel caso in cui il conto corrente fosse cointestato, il pignoramento non potrebbe avere luogo, fatta eccezione per la metà dell’importo depositato sul conto.
Ci sono dei beni che non possono essere pignorati
Infine ci sono dei beni che non possono essere pignorati, questo nonostante il debitore risponda dei suoi debiti con tutto il suo patrimonio presente e futuro. Ad esempio non può essere pignorata la prima casa di abitazione. Nel caso in cui si posseggano altri immobili e questi siano cointestati con altre persone, allora il pignoramento vale solo al 50%.
Allo stesso modo non possono essere pignorate le opere d’arte, gli strumenti di lavoro, i beni di uso domestico, il computer e la macchina che vengono utilizzati per lo svolgimento del proprio lavoro.