Ferro da stiro, se non puoi farne a meno almeno usalo bene: a ogni pulizia aggiungi questo ingrediente | Lo salvi dalla discarica
Se proprio non puoi rinunciare al ferro da stiro, cerca di usarlo bene! Ogni volta puliscilo così.
In estate, si sa, complice il gran caldo e soprattutto l’afa e l’umidità, il desiderio di trascorrere ore con in mano il ferro da strio è pari a zero. Tuttavia, ora che le temperature si sono abbassate e l’aria si è rinfrescata, soprattutto al Nord, non è più un atto così ingestibile. In molti sono tornati dalle vacanze e quindi dovranno stirare parecchi capi da riporre poi negli armadi.
E, con il fischio d’inizio pure della nuova stagione lavorativa e scolastica, di certo ci sarà ancora di più da fare per rendere ordinate uniformi, camicie, abiti e pantaloni. Dunque dovremo metterci la mano sul cuore e metterci in testa che dovremo trascorrere molto tempo a stirare. Tra l’altro ciò ci scoccia parecchio, visto che questo elettrodomestico consuma molta energia.
A causa sua, infatti, saliranno alla grande in bolletta i costi dei consumi. Ci sono tuttavia delle dritte che possiamo seguire alla lettera, al fine di rendere l’operazione di stiro meno pesante sotto ogni punto di vista. La prima che vi diamo è quella di non procrastinare. Della serie meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Difatti, qualora non lo facessimo, non ci ritroveremo poi con una vera montagna di capi, con il rischio di non riuscire a fare un buon lavoro. Tra l’altro, se lasciassimo nella cesta troppo a lungo, potrebbero assumere eccessive pieghe e rendere il lavoro ancora più ostico da svolgere. Fatto sta che, se vogliamo avere un numero inferiore di indumenti da striare, possiamo prestare più attenzione alle lavatrici.
Ferro da stiro, come usarlo in modo intelligente
Per prima cosa stiamo attenti alle centrifughe e, in secondo luogo, in caso di lavaggi a mano, evitiamo di strizzarli troppo o in maniera eccessivamente energica. Tra l’altro, non tutti i capi necessitano di alte temperature, pertanto, prima di accendere il ferro e posizionare l’asse, organizziamoci per bene il lavoro, dividendo sul tavolo della stanza, ove ci accingeremo a stirare, in modo molto ordinato, i vari capi.
Facciamolo in base alle caratteristiche poco fa menzionate. Iniziamo prima con alcuni di quelli, in attesa che il ferro si scaldi molto e, quando sarà davvero caldo, procediamo con quelli che necessitano di temperature più elevate. Infine concludiamo con alcuni che appartengono alla prima categoria, spegnendo pure il ferro quando ce ne mancano solo un paio. Alla fine di tutto ricordiamoci della sua pulizia.
La sua corretta pulizia
Per essere sicuri di averne effettuato una mirata e corretta e che dunque sia in grado di eliminare il calcare, nemico numero uno della salute del nostro ferro, puntiamo all’aceto di vino bianco. Prepariamo con esso una miscela, unendola all’acqua in parti uguali. Versiamola nella caldaia e lasciamola agire per alcune ore, o meglio ancora per una notte intera.
Trascorso il tempo indicato, svuotiamo la caldaia, facciamola sgocciolare, quindi riempiamola nuovamente d’acqua e aggiungiamo solo un piccolo tappo di aceto. Come ultimo step, ripetiamo il procedimento solo con acqua, facendo scaldare il ferro e vaporizzando. Infine, ricordiamoci sempre di eliminare l’acqua in eccesso dalla caldaia e di lasciar raffreddare la piastra, ponendo il ferro in posizione verticale.