Offerta di lavoro, se ti chiedono un periodo di prova attento a quello che firmi: senza questi dettagli finisci in trappola
Periodo di prova, stai attento a non farti fregare e come tutelarti.
Nel mondo del lavoro, le fregature sono oggigiorno sempre pronte ad attenderci dietro l’angolo. Del resto, con la grande crisi, sia economica che sociale, che vige ovunque, non mancano approfittatori e truffatori, che affollano ogni singolo settore. A incontrarne molte sono soprattutto, dati alla mano, giovani e giovanissimi.
Essi sono alla ricerca della loro prima occupazione, nonché, come si suol dire, del proprio posto nel mondo. Vogliono rendersi indipendenti, per mantenersi da soli, andare a vivere per conto proprio e, possibilmente, crearsi una famiglia. Il punto è che, per agognare a posti di rilievo, devono anche maturare la corretta esperienza, come è giusto che sia.
Anche se hanno studiato molto e posseggono lauree o master, non è detto che sul campo siano bravi. La teoria non basta, nella vita ci vuole anche la pratica. Il problema è che tante realtà tendono ad approfittarsi un po’ troppo di questo aspetto, sottopagando i lavoratori, con la promessa di guadagni più cospicui in futuro. Un futuro che non arriverà mai.
Insomma il tanto agognato contratto a tempo indeterminato, rimarrà uno dei sogni non realizzati. Al di là di ciò, c’è anche un’altra piaga del settore lavorativo che tanti non considerano, ma che si sta espandendo a macchia d’olio. Si tratta, come già da titolo, dei periodi di prova. Tuttavia quest’ultimo è giusto che venga proposto, per non assumere a scatola chiusa un possibile inetto.
Offerta di lavoro, occhio al periodo di prova
Esso serve per testare il lavoratore sul campo, prima di decidere se assumerlo oppure no. Inoltre lo stesso lavoratore può rendersi conto di essere tagliato o meno per quel lavoro. Tuttavia, deve esserci sempre un gran rispetto da ambo le parti, con l’obiettivo di impegnarsi e non prendersi mai in giro.
Ricordiamoci infatti che se noi che prestiamo lavoro, lo esigiamo dal nostro datore, di contro, anche lui, deve averne riscontro da parte nostra. Detto ciò, prima di accettare a gogo offerte di lavoro, nelle quali sono segnalate la presenza di un periodo di prova, pensateci molto bene. C’è qualcosa che dovrete verificare prima di imbarcarvi in questa nuova avventura.
Tutto quello che devi sapere prima di accettare
Per prima cosa il contatto di prova deve essere messo per iscritto. In esso dovranno essere specificate, in modo molto chiaro, le mansioni da svolgere e il ruolo ricoperto dal lavoratore. Attenzione però a non farvi prendere in giro sul fatto che se siete in prova non meritate alcun compenso. Siete in diritto di essere retribuiti, oltre che di maturare ferie e tredicesima.
Se il periodo di prova passa e sia voi che il datore siete felici del lavoro svolto, il rapporto proseguirà senza una comunicazione specifica al riguardo. Se invece non avete superato tale periodo, si arriverà a un licenziamento del lavoratore ad nutum, per la quale il datore non deve dare spiegazioni riguardo a ciò. Infine, se è il lavoratore a volersene andare, deve scrivere una lettera al capo, al fine di comunicare la fine di ogni rapporto