Affitto, senza questo dettaglio sul contratto finisci in grossi guai: la Legge è molto chiara | Corri subito a controllare
C’è un modo rapido e semplice per scoprire se un affitto è regolare o meno. Scopriamo assieme come e dove sia possibile indagare.
Secondo recenti stime, a vivere in affitto regolare in Italia sono quasi 12 milioni di persone, oltre il 20% della popolazione totale del nostro paese.
Attenzione però, questo non significa necessariamente che – essendo gli italiani circa 60 milioni – ben 48 milioni di noi vivano in case di proprietà, diretta o indiretta che sia. Vi sono, ad esempio, anche i casi, sporadici per la verità, di comodato d’uso gratuito di un immobile. E poi c’è la piaga degli affitti al nero.
Formalmente risultano sfitte, in Italia, circa 10 milioni di abitazioni. Tra queste, indubbiamente, ve ne sono alcune che in realtà sfitte non sono. In esse dimorano, in spregio alla legge, milioni di persone: la CGIA (Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato) di Mestre ha infatti stimato, al ribasso, che siano almeno un milione gli affitti non dichiarati.
Una piaga decisamente importante, se si considera che i proprietari di tali immobili evadono centinaia di migliaia di euro di tasse. I rischi che costoro corrono, in caso di denuncia al fisco, sono pesanti. Ma non vengono risparmiati neanche gli inquilini.
I rischi dell’affitto al nero
Le sanzioni economiche a carico dei locatori sono ingenti: dal 120 al 240% del valore dell’imposta di registro per il suo mancato versamento; dal 60% al 120% del valore dell’imposta non versata o dal 90% al 180% dell’imposta dovuta, se in dichiarazione dei redditi è riportata una cifra d’affitto inferiore a quanto realmente incassato.
I proprietari rischiano inoltre controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate anche sui cinque anni precedenti. Gli inquilini, da parte loro, in quanto anch’essi tenuti a versare l’imposta di registro, saranno soggetti alle medesime sanzioni comminate ai proprietari. E’ comunque sempre possibile tornare suoi propri passi e regolarizzare un contratto al nero, grazie al sistema del ravvedimento operoso, che prevede una multa tutto sommato leggera (dal 6% al 20% del valore dell’imposta di registro).
Verificare se un affitto è regolare
E’ però possibile che – per distrazione, negligenza o cause simili – qualcuno sia convinto di essere in regola con la legge e in realtà non lo sia: come è possibile verificare se il contratto d’affitto è stato regolarmente registrato?
Accedendo con le proprie credenziali al portale dell’Agenzia delle Entrate è possibile verificare i contratti di locazione registrati a proprio nome. Per ogni contratto si trovano tutte le seguenti informazioni: l’ufficio di registrazione, l’anno, la serie, il numero e il sottonumero di registrazione, la data di registrazione e la controparte.