Pensione, se pensi di aver terminato di lavorare sbagli di grosso: il Governo ha altri piani per te | Tutte le novità
Novità per quello che riguarda la pensione. Se credi di aver finito di lavorare, sappi che ti sbagli, il Governo ha idea qualcosa di diverso.
I pensionamenti da una parte creano nuovi posti di lavoro, dall’altro mettono alcuni uffici in netta difficoltà, per via della non semplice scelta di nuovo personale. Ci sono posizioni lavorative per cui occorrono delle specifiche capacità, quindi sembra semplice capire che non è possibile inserire chiunque.
Senza considerare che il prepensionamento mette in netta difficoltà l’economia italiana, che deve fare anche i conti con le nascite pari quasi allo zero. Per riuscire a mantenere un giusto equilibrio a livello economico, è indispensabile che vi sia una certa uguaglianza tra il numero di coloro che sfruttano il pensionamento e chi invece ancora presta la sua forza lavoro.
Se le nascite si riducono drasticamente, ci saranno più pensionati che lavoratori e questo lancia l’allarme in tutta l’Italia. Proprio per questo motivo nelle prossime settimane, con il lavoro che si farà sulla prossima legge di bilancio, probabilmente si rimaneggeranno anche le regole del pensionamento.
Le previsioni in merito all’argomento ci direbbero che con ogni probabilità si andrà ad intervenire sul pensionamento all’interno della pubblica amministrazione, è possibile che la nuova manovra finanziaria, vada a correggere qualcosa.
Si tratta di soluzioni solo temporanee
Purtroppo ciò che occorre sottolineare che le previsioni per quello che potranno diventare i pensionamenti nella pubblica amministrazione, sono solo dei provvedimenti temporanei, non sufficienti a coprire il bisogno dell’Italia. Occorre che la forza lavoro aumenti, che ci siano un maggior numero di nascite, che vi sia una controtendenza a questa crescita zero che ci contraddistingue ormai da molto tempo.
Proprio in questa prospettiva non solo si andrà a lavorare sui pensionamenti, ma anche sugli incentivi per le famiglie. Intanto però alla forza lavoro già presente, si chiede di continuare a studiare, acquisendo nuove capacità, che permetta loro di entrare in specifici ruoli.
Si potrà dire addio all’uscita forzata
Il governo per la nuova manovra, starebbe valutando la possibilità di eliminare l’obbligo di pensionamento all’interno della pubblica amministrazione. Questo permetterebbe di tamponare la carenza di personale in specifiche mansioni. Attualmente si prevede che chi lavora all’interno della pubblica amministrazione vada in pensione al massimo a 67 anni. Ma questa è una regola che mette in netta difficoltà l’organizzazione degli uffici.
Con la revisione quello che si prevede, non è uno spostamento dei limiti temporali per la richiesta del pensionamento, ma piuttosto offrire la possibilità a chi lavora nella pubblica amministrazione di andare oltre all’età pensionabile. Ovviamente questa sarebbe una scelta che permetterebbe di godere di alcune agevolazioni a livello economico.