Caro bollette, con il bonus dello Stato non hai più nulla da temere: richiedilo subito | L’opportunità sta per scadere
Si può ancora accedere, entro fine anno, ad un incentivo che ci consentirà di risparmiare molti soldi sulle bollette. Approfittiamone!
Comincia già a fare un po’ freschino. Certo, non siamo ancora alle gelide temperature del prossimo inverno, ma già circolano i pensieri su come poter affrontare un altro lungo periodo di riscaldamenti accesi, con tutti i costi che questo comporta.
Mercato libero e impennata dei prezzi dell’energia ci hanno abituato a bollette mediamente più salate degli anni passati, ed è giunto il tempo di ragionare con attenzione su come poter abbattere tali rialzi.
Certamente è sempre possibile confrontare le varie offerte che i tantissimi fornitori propongono, anno dopo anno. Ma perché, invece, non sfruttare una soluzione più drastica? E’ infatti possibile garantirsi un costo del gas sostanzialmente più basso, grazie alle nuove caldaie in commercio, quelle a condensazione con alta efficienza.
Ovviamente si tratta di una spesa in più da sostenere, pertanto l’acquisto di una nuova caldaia, la sua installazione e lo smaltimento della vecchia non possono essere preventivati a cuor leggero, poiché comunque significa spendere qualche migliaio di euro in più rispetto al budget familiare routinario. Fortunatamente, esistono ancora degli incentivi pubblici che ci consentono almeno di dimezzare i costi, grazie ad importanti detrazioni fiscali.
Il bonus caldaie per il 2024
E’ ancora infatti possibile sfruttare, sino alla fine dell’anno in corso, il bonus caldaie, presente tra le pieghe dell’Ecobonus 2024. Scopriamo assieme quindi in che cosa tale agevolazione consiste.
Per la nostra abitazione termo-singola, è possibile ottenere una detrazione del 50%, su una spesa massima di 30.000 €, se andiamo a sostituire il nostro impianto di riscaldamento attuale con uno dotato di caldaia a condensazione almeno pari alla classe A. Lo stesso dicasi in caso di acquisto di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Detrazioni dal 50% al 70% per nuovi impianti di climatizzazione
La detrazione, peraltro, sale al 65% nel caso in cui l’impianto venga dotato anche di sistemi di termo-regolarizzazione evoluti, ovvero appartenenti alle classi V, VI o VIII, secondo la classificazione CE.
Se si vive in condominio e l’impianto è comune, l’incentivo aumenta ancora, salendo al 70%. L’importante, però, è che la sostituzione comporti un aumento di 2 classi dell’efficienza energetica dell’edificio. Per chi fosse interessato a sfruttare questi importanti bonus, è bene non perdere troppo tempo, visto che la scadenza non prorogabile è fra poco più di tre mesi.