Il Governo non sembra avere più ripensamenti: aumento gigantesco sulla pensione minima | Ecco a quanto arriva
Sembra che il Governo stia prendendo un’importante decisione. Non dovrebbero più esserci dei ripensamenti a riguardo, le pensioni minime aumentano.
Per tutti coloro che seguono le notizie economiche, settembre si traduce con il momento per il Governo di lavorare alla Legge di Bilancio per questo prossimo 2025. Ci si augura che questa volta l’approvazione avvenga prima del fotofinish e che si abbia la possibilità di abituarsi ai cambiamenti prima di doverli affrontare.
Molte le misure economiche che sono attualmente al vaglio e di cui si parlerà in sede Parlamentare al fine di riuscire a trovare la quadra del cerchio, che non sembra proprio mai esserci. La realtà è che gli addetti ai lavori si devono destreggiare tra il bisogno di aiuti che nutrono i cittadini italiani e i mezzi economici piuttosto limitati che occorre dividere tra i vari progetti.
Al primo punto nell’ordine del giorno, come da diversi anni a questa parte succede ci sono sicuramente le pensioni. Esse verranno ben presto rimaneggiate per non venir meno alla legge che prevede una rivalutazione inflazionistica. Ma allo stesso tempo si ha bisogno di cambiamenti importanti per coloro che percepiscono il trattamento minimo.
Ancora una volta si arriva al solito nodo da sciogliere, il bisogno di aumentare alcuni assegni pensionistici, anche dovendo mettere le mani su trattamenti più elevati.
All’interno dei conti dello Stato
Semplice immaginare che l’aumento delle pensioni per lo Stato italiano avrebbe un costo non indifferente. Ad intervenire per dare un’idea su questo, ci pensa l’Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani del 2022, che ci parla di già di 2 milioni di pensionati che percepiscono il trattamento minimo, quasi 4 i milioni di cittadini che invece, non arrivano nemmeno a 1000 euro.
Ma di contro occorre sottolineare come, la manovra al rialzo costerebbe non poco all’Italia che potrebbe effettivamente trovare difficoltà nel far quadrare i proprio conti. 20 milioni di euro sarebbe, all’incirca, il costo da sostenere, che si contra con una forza lavoro in riduzione, per via anche delle nascite sempre più scarse.
Si crede di poter arrivare al tetto dei 1000 euro
Ormai se ne parla da tempo e il piano che da anni il Governo cerca di portare a termine è quello di portare le pensioni minime a 1000 euro al mese. Fino ad oggi ogni tentativo di riuscire a realizzare questo obiettivo è stato letteralmente vano. Il 2025 potrebbe essere l’anno giusto, o almeno questo è trapelato dal Documento di Economia e Finanze che è stato da poco presentato.
Fino al 2024 i soldi a disposizione per le pensioni erano sufficienti solo per la perequazione delle pensioni, ma si crede fermamente che nei prossimi anni si possa raggiungere l’obiettivo.