Agenzia delle Entrate, ora non ha pietà più per nessuno: al via i controlli a tappeto | La comunicazione dell’ultima ora
Sono partiti i controlli a tappeto da parte dell’Agenzia delle Entrate, ormai non ci sarà più scampo proprio per nessuno e questo preoccupa moltissimi italiani.
L’Agenzia delle Entrate ha dichiarato guerra a tutti coloro che conducono attività economiche in maniera irregolare e che si macchiano di evasione fiscale. In particolare quest’ultima è una problematica che tocca tutto il paese e che rende difficile per tutti uscire da un periodo difficile a livello economico.
Ciò che c’è dietro l’evasione fiscale sono in pochi a comprenderlo, ma la realtà è che purtroppo essa toglie dalle casse statali una buona parte di mezzi economici che si rivelano, in alcune occasioni indispensabili. Questi sono i motivi principali per cui i controlli sono stati avviati e toccheranno veramente tutto.
Nell’occhio del ciclone non solo i singoli cittadini, ma anche e soprattutto coloro che svolgono attività professionale e sono possessori di Partita IVA. Per loro la legge è molto più stringente, con una serie di adempimenti da rispettare.
Quindi, per tutti l’allarme è partito e ci saranno controlli a tappeto da parte dell’Ente addetto a vigilare su quella che è la situazione economica italiana. Per coloro che verranno trovati in una posizione irregolare, sono previste delle sanzioni piuttosto severe.
Il PIAO 2024 prevede controlli veramente a tappeto
Il PIAO 2024/2026 prevede controlli a tappeto nei confronti di diverse tipologie di soggetti economici italiani. Ma al momento le maggiori attenzioni sono poste nei confronti di coloro che hanno sì, Partita Iva, ma che agiscono in regime forfettario. Questi possono esercitare la loro attività in un regime economico più favorevole, con una tassazione ridotta.
L’aliquota applicata a coloro che operano a in regime forfettario si ferma al 15% o al 5%. La prima viene utilizzata per coloro che svolgono attività da più di 5 anni e dichiarano un reddito non superiore agli 85 mila euro. Invece al 5% si ferma l’aliquota per coloro che pur fermandosi a 85 mila euro, svolgono la loro attività da meno di 5 anni. Proprio per loro sono previsti controlli che permettano di avere indicazioni specifiche sul loro operato.
Ma si cosa sono previsti i controlli?
Ciò che con i controlli di andrà a fare e cercare di verificare che effettivamente tali soggetti si attengano a quelli che sono i limiti imposti dalla legge. Innanzitutto i costi del lavoro dipendente non devono superare i 20 mila euro annui. Inoltre non si deve aver percepito un reddito da lavoro dipendete o da pensione più alto di 30 mila euro nel periodo di imposta precedente.
Maggiori saranno poi i controlli in riferimento alle Start Up, con aliquota al 5%, ma nei 3 anni precedenti all’apertura della Start Up stessa non si deve aver svolto attività artistica, imprenditoriale ovvero professionale.