Tari, per anni l’hai pagata inutilmente: dovevi tenerti i soldi in tasca | Chi è esonerato
E se per anni avessi provveduto al pagamento della Tari pur non avendone nessun obbligo? Ecco chi può godere dell’esenzione.
La Tari è una delle tasse gestite in maniera locale. Essa è la tassa che viene pagata per via dell’utilizzo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani. Il pagamento dell’importo relativo alla Tari deve essere pagata annualmente dai cittadini, che possono decidere se provvedere al pagamento in maniera rateale, ovvero in un’unica soluzione.
Ovviamente anche per questo 2024 che sta andando incontro ai suoi ultimi mesi, è il momento di pagare la Tasi. Quello che in pochi sanno, però, è che, ci sono dei casi in cui è possibile godere di un esonero dalla gestione del pagamento.
La Tari deve raggiungere il pareggio di bilancio, questo vuol dire che il Comune deve, con i soldi che raccoglie da pagamenti, essere in grado di coprire quelli che sono i costi del servizio, che come è possibile immaginare, impegna e non poco a livello economico.
In precedenza abbiamo parlato della possibilità di rateizzare il pagamento della Tari, con l’ultima rata che dovrebbe avere scadenza il 31 dicembre dell’anno in corso.
Il presupposto dietro alla tassa
La Tari viene imposta ai cittadini, partendo dal presupposto che si sia in possesso o comunque abbia avuto l’usufrutto a qualsiasi titolo di un immobile che in quanto tale produce dei rifiuti urbani, per il cui smaltimento occorre investire del denaro.
Per essere esenti dal pagamento occorre innanzitutto non abilitare l’immobile, ma dichiararlo anche inidoneo a produrre dei rifiuti. In questo specifico caso non ci sarebbe motivazione alcuna per non provvedere al pagamento della tassa sui rifiuti. Di contro occorre avere ben presente che, non si potrà certo giovare del ritiro dei rifiuti a domicilio.
Le esenzioni di cui è possibile giovare
In alcuni specifici casi è possibile godere di esenzione per quello che riguarda il pagamento della tassa. Innanzitutto uno dei casi è quello dei casi disabitata. Si può poi godere di una riduzione degli importi da pagare nel caso in cui si tratti di seconda casa. Allora l’importo da pagare, soprattutto se si utilizza l’abitazione per poco tempo l’anno, sarà nettamente ridotto.
Si prevede la possibilità di non provvedere al pagamento della Tari, nel caso in cui il servizio di raccolta sembra essere insufficiente, ovvero non avviene alcuna raccolta. Potranno avere uno sconto i soggetti che godono di bonus sociale e coloro che sono in condizione di disagio economico.