Jeans, chi li lava a 30 gradi sta commettendo un errore da principiante: la temperatura giusta è solo questa
Jeans, se li lavi in lavatrice a 30° stai commettendo un grave errore. Ecco perché e come correggere il tiro.
Solitamente ci troviamo nella cesta dei panni sporchi da lavare, soprattutto adesso, che l’autunno è giunto nelle nostra vite, dei jeans. Se poi abbiamo figli adolescenti, il loro numero sarà molto elevato. Vogliamo indubbiamente lavarli all’interno della nostra lavatrice, salvo che non siano costituiti da materiale molto delicato o possiedano delle decorazioni aggiunte, come delle perline.
In codesti casi è bene puntare sul lavaggio a mano, con prodotti mirati. Inoltre mai metterli ad asciugare a diretto contatto coi raggi solari o con altre fonti di calore. In questa maniera rischierebbero di schiarirsi e rovinarsi in modo irrecuperabile. Altro aspetto da tenere in viva considerazione, per evitare poi che si stringano o perdano la loro tonalità, è di lavarli a casaccio in lavatrice.
Vanno sempre prima verificati i gradi. Ciò capita per la fretta, ma anche per l’inesperienza. Prima di azionare qualsiasi elettrodomestico, noi dobbiamo conoscerlo a menadito. Dunque è bene conoscere, oltre che pro e contro, il classico rovescio della medaglia. Sapere nel caso specifico della lavatrice quali sono i programmi a disposizione, è assolutamente fondamentale.
Dunque sapere la loro durata, le varie temperature e i costi che dovremo sostenere, sia per quanto riguarda il consumo dell’energia elettrica che dell’acqua, quindi delle relative bollette, sono alcuni aspetti da tenere sempre a mente, non solo per il bene del nostro conto corrente, ma anche dei capi che dobbiamo lavare. Effettuando lavaggi sbagliati, oltre a doverli ripetere, aggravando i consumi poco fa citati, rischieremo pure di dire loro addio. Saremo poi costretti a comperarne altri, spendendo così nuovi soldini.
Jeans, tutti gli accorgimenti necessari da prendere
Tornando a bomba sui nostri jeans, prima di decidere il lavaggio, badando al loro tessuto, è bene anche constatare il loro stato di salute. In che senso? Dobbiamo verificare se sono solo un po’sudati e hanno pertanto bisogno solamente della classica rinfrescata, o se sono molto sporchi, e quindi devono essere sottoposti ad un lavaggio ben mirato in tale direzione.
Fatto questo discernimento, ricordiamoci che, al di là della scelta compiuta, dovremo sempre lavarli al rovescio, per evitare che perdano il colore o che sbiadiscano in certi punti. È bene ricordare che il denim di suo, tende a rilasciare dei pigmenti, che possono essere pericolosi per altri capi presenti. Se anche usate l’acchiappa colore, sarebbe bene lavarli con capi della stessa tonalità, per evitare brutte sorprese.
Le temperature e le modalità di lavaggio corrette
Ora andiamo all’annosa questione delle temperature. A quanto pare quelle a freddo e che non superano i 30 gradi non sono sempre ideali se consideriamo solamente questo aspetto. Diciamo che vanno bene per non stressare soprattutto jeans elasticizzati e per proteggere le fibre. Tuttavia, se commettiamo un altro errore, non otterremo un gran risultato.
Si tratta di scegliere un programma con una centrifuga che non superi i 1000 o 1200 giri. Altra dritta è quella di non utilizzare troppo detersivo, perché tenderebbe a sporcarli notevolmente. In ogni caso, se temiamo di rovinarli, vale sempre il consiglio di lavarli a mano, utilizzando un detersivo delicato e lasciandoli in ammollo per mezzora. Le zone più sporche potremo strofinarle delicatamente con una spazzola morbida, oppure solo con le mani.