Addio documenti d’identità dal portafoglio: svolta epocale | Adesso per averli devi fare così
La transizione digitale non ha davvero mai fine. Scopriamo come conserveremo tutti i nostri documenti di riconoscimento tra pochissimi anni.
Ci capiterà probabilmente assai presto di iniziare ad utilizzare una nuova parola, EuDI, acronimo che sta per European Digital Identity, Identità Digitale Europea.
A partire infatti dal 2026, l’Unione Europea ha previsto l’entrata in vigore di un unico portafoglio digitale, valido per tutti cittadini comunitari, che potrebbe rendere definitivamente obsoleti i nostri documenti personali di identità e riconoscimento tradizionali, sia cartacei sia elettronici: carta di identità, tessera sanitaria, patente e passaporto. Ovviamente, anche il nostro paese si sta attrezzando per arrivare pronto alla meta.
Nel Decreto PNRR Quater sono stati appositamente stanziati, per gli anni 2024-2026, ben 306 milioni di euro complessivi, al fine di mettere in piedi per l’Italia un portafoglio digitale adeguato rispetto a quanto richiesto dall’Europa. E’ già iniziata da qualche mese una sperimentazione, che ha coinvolto un numero circoscritto di cittadini, e che proseguirà per tutto il 2025.
Al centro dell’iniziativa è la nota app IO, interfaccia del cittadino italiano con la pubblica amministrazione: sarà infatti essa a gestire definitivamente il cosiddetto “IT wallet“, ovvero il nostro portafoglio digitale. Già dal luglio scorso qualche centinaio di italiani ha avuto la possibilità di caricare sull’app i propri documenti, come la patente e la tessera sanitaria.
L’IT Wallet su IO
In realtà in questa fase i documenti caricabili su IO sono tre: oltre a patente e tessera sanitaria, è prevista anche la possibilità di fare l’upload della carta europea di disabilità, per chi la possiede.
Sino ad adesso, comunque, questa digitalizzazione ha esclusivamente lo scopo di testare il sistema: non è infatti ancora possibile utilizzare l’IT Wallet in alternativa ai documenti tradizionali. Affinché il nostro portafoglio digitale sia da considerarsi operativo al 100%, dovremmo probabilmente aspettare almeno i primi mesi del prossimo anno.
Obsolescenza del portafoglio tradizionale
Con la fine dell’anno è probabile che tutti i cittadini italiani potranno caricare su IO i tre documenti summenzionati. E entro il 2025 tale possibilità dovrebbe essere estesa ad ogni altro nostro documento.
Siamo quindi di fronte ad una probabile obsolescenza dei nostri cari vecchi portafogli: già da qualche anno, infatti essi contengono sempre meno contanti – poiché si paga sempre meno con essi – e adesso andranno a scomparire anche i classici documenti. I nostri nipoti ne troveranno forse ancora qualche esemplare a prendere la polvere tra gli scaffali di qualche negozio di modernariato.