Indetto bando pubblico mai visto prima: mille posti disponibili e non serve neanche la laurea | Ti paga direttamento lo Stato
Nei prossimi mesi partirà una nuova sperimentazione destinata a cambiare le regole di accesso ai concorsi pubblici. Scopriamone i dettagli.
Sono sempre in tanti, giovani e meno giovani, a desiderare di entrare a lavorare nella pubblica amministrazione: stipendio sicuro e contratto blindato hanno ancora decisamente un forte appeal.
Non tutti però possono realizzare questo sogno. Assai spesso, la selezione tramite concorso è assai dura. Inoltre, i posti disponibili non sono poi così tanti. Dal giugno dello scorso anno, però, tutti coloro che hanno scelto di dedicare un anno della propria vita al Servizio Civile Universale (SCU) possono usufruire di un vantaggio rilevante: ad essi è infatti riservato, per legge, il 15% dei posti di lavoro vacanti, assegnabili tramite bando pubblico.
L’avere, nella sostanza, una graduatoria separata, è decisamente un bel vantaggio. E a questo si può aggiungere, a partire dai prossimi mesi, un’ulteriore interessante opportunità.
Proprio in questi ultimi giorni il ministro dell’agricoltura Lollobrigida ha presentato, assieme al ministro dello sport Abodi, il nuovo Servizio Civile Agricolo, che andrà ad aggiungersi alle altre opzioni già attive e consultabili sulla home page del Dipartimento delle Politiche Giovanili. Il progetto coinvolgerà circa 1000 giovani tra i 18 e i 28 anni e prevede uno stanziamento di 7 milioni di euro.
Il Servizio Civile Agricolo
Ad accogliere, per un periodo compreso fra gli 8 e i 12 mesi, i giovani aderenti all’iniziativa, saranno gli enti SCU che operano nel settore agricolo. A partire da adesso, e sino al prossimo 28 novembre, gli enti interessati avranno la possibilità di presentare i propri progetti sociali, per essere ammessi tra i beneficiari del Servizio Civile Agricolo.
Lo spirito dei progetti dovrà seguire le indicazioni generali che caratterizzano il servizio civile – assistenza, educazione, tutela del bene pubblico – declinate, com’è ovvio, in ambito agricolo e rurale.
Quanto paga il Servizio Civile Agricolo
I ragazzi che volessero aderire a questa nuova opportunità è bene che conoscano nei dettagli anche a quanto ammonta la retribuzione, erogata direttamente dallo stato. Per un impegno di 25 ore settimanali, ripartite in 5/6 giorni di lavoro, la paga mensile prevista è pari a 507,30 €.
Al termine del periodo di servizio, inoltre, i giovani che ne saranno usciti senza demerito, potranno usufruire di un vantaggio non banale. Si aprirà infatti per essi la possibilità di accedere – con una corsia riservata – a tutti i concorsi pubblici banditi dallo stato.