Torna l’ora solare: cosa succede davvero al nostro organismo quando spostiamo le lancette dell’orologio | Altro che un’ora in più di sonno
Ora solare, sta per tornare. Che cosa capita quando è in vigora a nostro organismo. Pazzesco!
Ci siamo, il momento del cambio dell’ora solare è dietro l’angolo, visto che avverrà alla fine del mese di ottobre. Sostanzialmente, a questo giro si tratta di far slittare le lancette degli orologi di un’ora. Tuttavia, questa semplice azione, quasi tutti non la mettiamo in atto, per il semplice fatto che, quasi tutti gli orologi moderni, fanno il cambio automatico, essendo digitali.
La stessa cosa la possiamo dire di computer di vario genere. In ogni caso, ci sono anche modelli che non sono automatizzati in tale direzione, salvo che non abbiamo noi stessi, dal menù, scelto questa impostazione. Al di là di ciò, tale cambio preoccupa tantissime persone, visto che ciò comporta anche l’arrivo del buio più presto alla sera.
A quel punto molte mamme e nonne, non consentono ai figli e ai nipoti di trascorrere molto tempo fuori di casa dopo l’uscita da scuola, con la classica regola che bisogna essere a casa prima che faccia scuro. Se poi si parla di bambini o ragazzi particolarmente giovani, si organizzano per andarli a prendere in macchina, a scopo cautelativo, soprattutto per la loro incolumità.
Ed è per tale motivo che, in autunno inoltrato o in inverno, già poco dopo l’ora di merenda, sembra essere raggiunta la fascia serale. In ogni caso, ciò è anche qualcosa di fascinoso, se vogliamo pure romantico, nel senso più etimologico del termine. In tantissimi però sostengono che, per l’appunto, questo cambio possa donare loro alcuni scompensi, sia a livello fisico che psicologico.
Cambio dell’ora, gli effetti non uguali per tutti
C’è chi si lamenta di faticare ad abituarsi e dunque di non riuscire magari a regolare i propri ritmi di vita a quest’ultimo. Alcuni lo definiscono, senza mezzi termini, un vero e proprio choc! Chiaro che ciò non capita a tutte le persone in modo uguale. Dipende indubbiamente dalla propria indole, ma anche dal momento psicologico che si sta vivendo.
Dunque può essere che magari, lo scorso anno, abbiamo vissuto il cambio dell’ora in modo molto pesante, mentre ora quasi non lo sentano. Tuttavia, è bene sapere che gli effetti negativi in questo caso dipendono da fattori indipendenti dalla volontà umana, ai quali però c’è sempre da aggiungere gli aspetti fino a poco fa enunciati.
Nel mirino bambini, anziani e persone ansiose
In ogni caso sono i cambiamenti climatici che, in linea di massima, possono arrecare danno alla nostra psiche, nonché le minori ore di luce. Tuttavia, ad essere maggiormente colpiti da ciò sono i bambini e gli anziani. Se ciò capita è perché il nostro cervello ci mette tempo ad abituarsi ai cambiamenti e, in queste due fasce di età, l’adattamento a un cambiamento è meno repentino, dunque più faticoso.
Inoltre, se siamo persone particolarmente ansiose e stressate, chiaro è che le ore in cui la luce è meno presente, potrebbero metterci di cattivo umore e renderci dunque anche meno produttivi su libri di scuola e al lavoro. Ciò è riconducibile al fatto che una minore luce solare porta alla diminuzione di livelli di Vitamina D, che è importante per regolare i livelli di umore. E quest’ultimo può pure essere causato da alcune difficoltà nel prendere sonno la notte.