Carne, come conservarla nel frigo: questi errori mettono a rischio la famiglia intera | In un attimo si contamina tutto
E’ bene seguire alcuni piccoli accorgimenti al fine di evitare di mangiare carne conservata male e pertanto dannosa per la nostra salute.
Ormai sono quasi scomparse, dai nostri quartieri, le classiche botteghe di macelleria. Rimangono in vita, sparse qua e là, soprattutto nei grandi centri urbani, solo le macellerie halal, che offrono tagli di carne lavorata secondo i precetti della cultura islamica.
Il motivo della scomparsa di tali negozi dalle nostre strade è facilmente intuibile: si tratta di una delle conseguenze dell’espansione della grande distribuzione. All’interno dei supermercati, infatti, è possibile acquistare carne di prima qualità, recandosi al reparto macelleria.
Va da sé che questa mutazione della geografia urbana di prossimità ha comportato anche delle modificazioni nei nostri processi di acquisto: se prima comperavamo la carne al bisogno, di volta in volta, oggi siamo costretti ad acquistarla una/due volte alla settimana, e quindi a conservarla in frigo o in freezer.
Risulta pertanto molto importante sapere come, e per quanto tempo, la carne possa essere conservata, al fine di evitare cattive sorprese quando ci accingeremo a cucinarla. Ingerire carne avariata può infatti comportare disturbi gastrointestinali anche gravi, a causa di un’aumento della proliferazione batterica.
Conservare la carne in frigo
Vediamo quindi alcuni piccoli accorgimenti per conservare al meglio nel nostro frigo la carne appena acquistata. Il primo trucco è quello di riporla nella zona più fredda dell’elettrodomestico, che in genere è quella più in basso e più vicina alla parete posteriore. Il freddo infatti rallenta il processo di proliferazione batterica e ci consente di conservare la carne più a lungo.
Una seconda precauzione, se non si è sicuri di consumare il nostro taglio di carne in tempi rapidi, è quella di toglierlo dalla confezione del supermercato, asciugarlo bene con della carta assorbente e riporlo all’interno di un contenitore rigido di vetro ben chiuso.
Quanto dura la carne in frigo?
Ma una volta prese tutte le precauzioni del caso, è possibile stimare quanto tempo è possibile conservare la carne in frigo prima che vada a male? Il Ministero della Salute, a tal proposito, fornisce alcune linee guida.
A durare di più in frigo, se ben conservati, sono i tagli di carne più grossi, ed esempio quelli per gli arrosti (dai 5 ai 7 giorni); seguono i tagli di manzo e maiale più classici, come le bistecche, le braciole e le fettine (3-5 giorni). Pollo e tacchino, a pezzi o meno, hanno invece una resistenza inferiore, conservandosi solo per al massimo 2 o 3 giorni. Da mangiare praticamente quasi subito è infine la carne già macinata, che non regge la conservazione per più di 2 giorni.