Assegno sociale, cosa succede se il coniuge percepisce la pensione: ora c’è la conferma definitiva
Ma cosa succede se il coniuge di chi percepisce l’assegno sociale inizia a ricevere la pensione? Ecco cosa sapere.
La materia pensioni è una delle più complesse in maniera assoluta. Dietro di essa ci sono una serie di cavilli e di elementi da valutare in maniera precisa per riuscire a determinare quelli che sono gli assegni a cui i contribuenti possono avere accesso.
Le così dette pensioni di vecchiaia sono quelle che interessano maggiormente i cittadini italiani, ma non sono l’unica misura pensionistica che interessa la popolazione intera. Tra le tipologie di pensione che vengono concesse da parte dello stato italiano c’è anche l’assegno sociale.
Questo viene concesso a coloro che non avendo maturato i contributi necessari per riuscire ad ottenere quello che è l’assegno pensionistico di vecchiaia. A tale misura si ha accesso compiuti i 65 anni, in una misura che ad oggi è di poco superiore ai 530 euro al mese.
Come in molti sapranno bene però, quando all’interno del nucleo familiare sono presenti due coniugi, il calcolo della pensione segue specifici calcoli che sono noti all’INPS che provvede a decidere gli importi che vengono concorressi ai cittadini italiani. Ma se uno dei due consegue la pensione di vecchiaia a cosa ha diritto l’altro.
Le specifiche dell’assegno sociale
L’assegno sociale è una prestazione assistenziale che viene concessa quindi dall’INPS ed è destinata in maniera particolare a coloro che vigono in una situazione economica svantaggiata. Nel determinare il diritto a tale misura occorre andare a calcolare i redditi familiari e quindi quelli che sono i redditi personali e quelli del coniuge, qualora sia presente.
Il reddito del coniuge spesso influenza il diritto al reddito che ha l’altro coniuge e conoscere questa specifica disciplina si rivela essere indispensabile per poter comprendere a cosa si ha diritto una volta raggiunto il limite di età.
Ma cosa succede se il coniuge percepisce la pensione
Ogni anno il governo provvede a determinare quelli che sono i requisiti che si devono rispettare nel caso in cui si voglia accedere all’assegno sociale. Come succede per molte misure economiche dello stato italiano, in questo specifico caso occorre rispondere a quelli che sono i requisiti minimi di reddito entro cui rimanere.
Quindi per il 2024 è possibile avere accesso all’assegno sociale anche se il coniuge percepisce la pensione a patto che si resti nei limiti reddituali. Quindi esso spetta a coloro che hanno un reddito di massimo 7.114,79 euro e che se coniugati sale a 14.897,22 euro.