Canone Rai, brutte notizie per i contribuenti: ora dovrai pagare di più | A quanto è salita la cifra
Cosa succederà al canone Rai a partire dal prossimo gennaio 2025? Scopriamo cosa ci attende sulla base delle ultime indiscrezioni.
Com’è noto, il canone Rai – o, più precisamente, il canone TV – è un balzello che lo Stato fa pagare praticamente a tutti: basta il possesso di un qualunque apparecchio radiotelevisivo.
Attualmente il canone è una voce presente all’interno delle fatture di fornitura dell’energia elettrica, pertanto è evidente che chi risiede assieme ad altri, e non ha un’utenza della luce a suo proprio nome, non paga alcunché. A meno che non sia un inquilino e non abbia volturato la fornitura: in tal caso l’importo è dovuto da questi e va pagato direttamente all’Agenzia delle Entrate, tramite modello F24.
Esistono comunque delle esenzioni al pagamento del canone. Ovviamente, chi non possiede una televisione o un dispositivo assimilabile ad essa non è tenuto a versare il balzello.
Ma anche gli over 75 con basso reddito e i diplomatici e i militari stranieri sono dispensati dal canone. In ogni caso, chi è dispensato deve comunque attivarsi, inviando una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, al fine di non ricevere più alcun importo da pagare. Per tutti gli altri, non v’è scampo.
Il canone Rai nel 2024
Ma a quanto ammonta la cifra da pagare per il canone nel 2024? Grazie all’ultima Legge di Bilancio, gli importi da versare per il possesso di un televisore hanno avuto una riduzione generalizzata di 20 €. Si è passati, cioè, da 90 € a 70 € annui, da pagarsi in 10 rate mensili o 5 bimestrali tramite la bolletta della luce.
Un importo tutto sommato basso, che va ad aumentare le fatture di fornitura dell’energia elettrica di pochi euro. Sulla base dei rumors che anticipano le strategie in materia di bilancio del governo per il prossimo anno, qualcosa però potrebbe cambiare. Quanto pagheremo quindi nel 2025?
Il canone Rai nel 2025
Ripetiamo che ancora si tratta di indiscrezioni, ma a quanto sembra, per il nuovo anno, non verrà rinnovato lo sconto di 20 € che ha caratterizzato l’anno in corso. Ciò significa – a meno di ripensamenti da adesso alla fine di dicembre – che la cifra da pagare per il possesso di un televisore tornerà ad essere pari a 90 € all’anno.
C’è però una scappatoia a questo balzello. Non tutti sanno, infatti, che la ricezione dei canali televisivi tramite internet – e non quindi tramite segnale digitale terrestre o satellitare – non obbliga al pagamento del canone. Quindi, per evitare di pagare la tassa di possesso di un televisore, basta rinunciare ad esso, godendosi comunque i nostri programmi televisivi preferiti tramite le app o in steaming.