Smart Working, per questi lavoratori c’è davvero da festeggiare: possono rimanere a casa di più | Sia dipendenti pubblici che privati
I dipendenti che svolgono questo specifico lavoro, sia che lo faccia da privato o in pubblici uffici grazie allo smart working staranno a casa di più.
Se oggi parliamo di smart working sicuramente tutti sanno su cosa si sta discutendo. Questa modalità di lavoro fino a qualche anno fa, sembra essere veramente impossibile, perchè in fondo, detto tra noi, non uscire di casa, non andare in ufficio, non è certo come lavorare veramente no?
Poi però è cambiata la prospettiva, come successo su moltissimi argomenti negli ultimi anni e abbiamo imparato che è possibile lavorare comodamente da casa.
In questo modo, una pandemia che ci ha tenuti chiusi in casa per mesi e mesi, ha permesso che non si fermasse tutto, che la popolazione si ingegnasse. Un semplice computer o uno smartphone, la connessione wi-fi e il gioco è fatto, puoi lavorare da casa, ma anche da qualsiasi altri posto.
Finita la pandemia in molti volevano tornare a lavorare in ufficio, altri ci avevano preso gusto. Per alcuni lavoratori, anche ora che l’emergenza è finita, si avrà la possibilità di lavorare in smart working ancora a lungo.
Le aziende hanno compreso quale sia il potenziale di questa nuova modalità
Dopo aver storto il naso per un po’, aver pensato che, in fondo, questo non è vero lavoro, lo smart working è stato accettato di buon grado sia dai dipendenti che dalle aziende. In particolare quest’ultime hanno compreso che ci sarebbero non pochi vantaggi nel riuscire a gestire il proprio tempo e nell’avere la libertà di lavorare un po’ dove si vuole. Questa sembra essere la spinta che porterà a un ancora maggiore utilizzo di questa modalità con cui svolgere il proprio lavoro.
Da una parte ci sono i dipendenti che sembrerebbero addirittura essere in grado di aumentare la loro produttività, dall’altra invece, ci sono i vantaggi di cui l’ambiente potrebbe godere, con un numero minore di macchine in circolazione, 2 elementi che, a tutti gli effetti, fanno gola agli organizzatori e a coloro che sono in grado di decidere se aumentare lo smart working oppure no. Alcuni dipendenti, nei prossimi mesi ne potranno fare un ampio utilizzo.
Ecco chi potrà finalmente rimanere a casa
Roma, la città eterna, sta organizzando il prossimo Giubileo. Sappiamo bene quanto questo voglia dire che si avrà bisogno di maggiore sicurezza all’interno della città e sembra che, concedere la possibilità di lavorare in smart working potrebbe essere un modo per migliorare viabilità e sicurezza. Provvederanno all’implementazione di questa modalità di lavoro, tanto le aziende pubbliche quanto private. Una possibilità che sarebbe al vaglio del comune, come dichiarato anche da Andrea Catarci, assessore al Personale del Comune di Roma, come riportato anche da brocardi.it.
L’obiettivo che ci si sarebbe posti, sarebbe quello di permettere a ben 9.000 dipendenti di lavorare in smart working, rendendo la gestione della viabilità romana molto più semplice.