Sale nella pasta, quando va messo nell’acqua: l’errore è da pivelli eppure anche gli chef stellati sbagliano
Sale, non sbagliare ancora. Ecco quando dovesti metterlo nell’acqua della pasta. Non crederai ai tuoi occhi.
Un famoso detto popolare recita che l’ottimismo sia il sale della vita. Ciò, oltre a farci sorridere e regalarci una piccola coccola nel cuore, ci fa intendere che questo condimento non sia del tutto da accantonare nella nostra alimentazione. Il trucco è, come spesso accade, se si parla di cibo, quello di non esagerare mai con le quantità.
Difatti, qualora lo facessimo, andremmo incontro a spiacevoli conseguenze con la salute, nonché all’arrivo della temutissima ritenzione idrica, che è la causa numero uno della cellulite. Inoltre delle pietanze troppo salate possono essere nauseanti al gusto. Oltre a ciò, ricordiamoci che non esiste solo sale grosso e fino, ma anche altre tipologie, che possiedono sapori ben differenti e che dobbiamo conoscere bene, prima di impiegarle nelle nostre ricette.
In ogni caso, quando mettiamo a bollire in una pentola dai bordi alti dell’acqua, nella quale poi far lessare la pasta, non dobbiamo compiere il classico errore di utilizzare sale fino ma, al contrario grosso. Tuttavia c’è un altro sbaglio molto comune che metterebbero in evidenza molti chef stellati, soprattutto se vanno di corsa nelle loro cucine.
Tutto ciò non andrebbe fatto, dato che comprometterebbe la buona riuscita in cottura del loro alimento, oltre che mostrare evidenti pecche al piatto, anche se possiamo puntare su un buon condimento. Ergo, anche se abbiamo seguito a menadito il tempo di cottura segnalato sulla confezione, alla fine la pasta potrebbe dimostrare di possedere una consistenza non molto interessante.
Sale, prezioso in cucina
Per stare più sicuri anche da questo punto vista, dobbiamo essere certi che il suo processo di cottura funzioni alla grande. E qui entra in qualche maniera in gioco il momento in cui ci apprestiamo ad aggiungere il sale, senza eccedere, in pentola. Quando leggiamo la ricetta e arriva il momento di occuparci della cottura della pasta, sovente si sente dire di usare una pentola dai bordi alti.
In essa ci deve essere dell’acqua leggermente salata. Ciò ci fa intendere dunque che, già al momento di accendere la fiamma sotto al fornello, il sale debba essere messo. Inoltre, pensiamoci bene, tutti noi pensiamo, al di là di questo aspetto, che sia effettivamente così che dovremmo agire per una perfetta cottura. Niente di più sbagliato!
Il momento ideale per salare l’acqua
Difatti una regola non scritta della cucina italiana ci induce a non compiere questa azione. Non per nulla, quando noi aggiungiamo la pasta, che in quel momento è un corpo freddo, nell’acqua bollente, avviene un abbassamento della temperatura che determina poi una cessazione dell’ebollizione.
Pertanto dovremo aggiungere il nostro sale all’acqua prima di immergervi la pasta e solo quando l’acqua inizierà a bollire. In ogni caso non si è certi al 100% che sia questo il metodo perfetto, dal momento che il processo di ebollizione dell’acqua è avvolto da un fitto mistero, per via di una composizione molecolare variabile. A voi dunque la scelta.