Ferie, durante quei giorni ti spettano questi soldi in più: il datore di lavoro non può dirti di no
Sei in ferie? Il datore di lavoro non si può rifiutare, ti deve pagare anche questo importo sullo stipendio.
No, le ferie non finiscono con i mesi estivi. Siamo certi che sono moltissimi i lavoratori che hanno deciso di concedersi qualche giorno di riposo anche nel mese di settembre e ottobre.
Ma in realtà quello che in molti attendono è il periodo natalizio, durante il quale qualcuno potrà godere di qualche giorno di riposo extra. Come sappiamo bene, ogni dipendente ha diritto per legge a 4 settimane di ferie all’anno, di cui, 2 settimane, da godere in maniera continuativa.
Durante il periodo di ferie, il datore di lavoro è tenuto a pagare lo stipendio regolarmente ai dipendenti, pur non potendo godere del loro effettivo lavoro.
La regolare retribuzione non è l’unico importo a cui si ha diritto durante il periodo di ferie. La legge parla chiaro e se la normativa già esistente non fosse necessario, ecco che interviene la Corte di Cassazione.
Il diritto alle ferie e alla retribuzione
Durante l’anno solare il dipendente ha diritto a godere delle sue regolari ferie retribuite. Non si tratta di una concessione data ai propri dipendenti, come in moltissimi pensano, piuttosto si tratta di un obbligo di legge, uno dei diritti inderogabili di cui godono i dipendenti di una qualunque azienda. La retribuzione che spetta al lavoratore nelle sue settimane di ferie, è decida in maniera diretta dal contratto che si sottoscrive nel momento dell’assunzione. I giorni di ferie a cui si ha diritto si maturano mese dopo mese e devono essere sfruttati entro e non oltre il 30 ottobre dell’anno successivo.
Nel caso in cui il datore di lavoro non conceda giorni di ferie al suo dipendente, potrebbe essere severamente sanzionato. Proprio per questo motivo, conoscere la regolamentazione.a riguarda si rivela molto più importante di quello che si possa pensare. Ci sono poi altri importi che il datore di lavoro è tenuto a pagare e non si tratta del solo stipendio.
Lo ha deciso la Corte di Cassazione con l’Ordinanza 25840/2024
A decidere che durante le proprie ferie il dipendente ha diritto a ricevere importi extra, oltre al proprio stipendio è stata l’Ordinanza 25840/2024 della Corte di Cassazione. Una decisione recente che potrebbe aprire la strada a una serie di richieste da parte di chi, fino ad oggi non ha beneficiato degli importi. Ci si riferisce a tutti quei benefit di cui si gode perchè indicati sul contratto. Particolare attenzione nei confronti dei buoni pasto che sono utilizzati da molte aziende e che, in molti, credevano non dover pagare durante i periodi di riposo.
Invece l’ordinanza ha stravolto tutto, il datore di lavoro è dovuto a conferire al proprio dipendente, durante il periodo di ferie, non solo la regolare retribuzione in denaro, ma anche eventuali benefit, come i buoni pasto. Non si è fatto creo che riconoscere il valore economico dei buoni pasto e quindi vederli come parte integrante della retribuzione, che non può essere sottratto.