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Pensione, il doppio pignoramento è possibile: te li tolgono dal conto corrente | Lo scopri solo a cose fatte

Pignoramento
Pensionato osserva con preoccupazione la propria situazione economica – StockAdobe – jobsnews.it

Scopriamo assieme come funziona il doppio pignoramento della pensione e quali sono i limiti previsti dalla legge.

I pensionati italiani, nella media, si sa, non se la passano poi così tanto bene. L’ammontare dell’assegno previdenziale annuo è infatti decisamente basso: poco più di 14.000 €, secondo le stime INPS.

Già considerando questo semplice dato si capisce come sia difficile, per molti dei nostri anziani, arrivare a fine mese. Se poi vi aggiungiamo l’impennata dei prezzi al consumo e il progressivo ridimensionamento – a cui stiamo assistendo già da qualche anno – dei servizi di welfare gratuiti, è chiaro che in molti non riescono proprio ad andare avanti.

E’ probabilmente legato a tali dinamiche il fenomeno che vede qualche pensionato in preda a situazioni di insolvenza cronica nei confronti di alcuni creditori (ad esempio, Agenzia delle Entrate, banche e finanziarie). Come è noto, se un credito non viene onorato nei tempi stabiliti, il creditore può arrivare anche ad effettuare pignoramenti della pensione.

Ma come funziona il pignoramento? In pratica, la legge stabilisce che – se le somme vengono pignorate direttamente a monte, ossia prima del loro versamento periodico sul conto corrente da parte dell’istituto di previdenza – può essere sottoposto a pignoramento solo 1/5 della somma erogata, al netto del cosiddetto “minimo vitale“, che per il 2024 è pari a 1.068,62 €.

La pignorabilità della pensione

Il criterio è però diverso nel caso che la pensione venga sequestrata dal creditore quando essa risulta già stata versata sul conto corrente.

La parte pignorabile, in questo caso, è sempre pari ad 1/5, ma il netto da considerare è un po’ più alto: 1.602.93 €. La differenza tra i due valori del cosiddetto “minimo vitale” è dovuta al fatto che nel primo caso si considera come parametro il doppio dell’assegno sociale attualmente in vigore (pari a 534,31 € nel 2024), mentre nel secondo caso il triplo.

Doppio pignoramento
Una anziana pensionata conta i propri spiccioli – StockAdobe – jobsnews.it

Il doppio pignoramento: come funziona

Nel caso in cui un pensionato fosse debitore nei confronti di più terzi appartenenti a categorie diverse – ad esempio il fisco ed una banca – è anche possibile che questi giungano entrambi a pignorare l’assegno previdenziale.

Essi possono farlo rivalendosi ciascuno sul quinto della pensione, fatto salvo ovviamente il minimo vitale. Ma vi è un ulteriore parametro da rispettare da parte dei creditori, a maggior salvaguardia del pensionato: la somma massima pignorabile da più creditori non può infatti mai superare la metà dell’assegno pensionistico.