Agenzia delle Entrate, ora ti spiano anche questi social: non hai scampo se pubblichi queste cose
Agenzia Delle Entrate, ora ti spia anche sui Social, per te non c’è mia tregua. Occhio a che cosa pubblichi.
No, non possiamo mai neppure dormire la notte su due comodi e soffici guanciali. Oltre alla crisi e ai perpetui rincari, che hanno colpito ogni singolo settore, nonché le truffe, ora ci mette lo zampino anche l‘Agenzia Delle Entrate. Infatti sono scattati controlli a tappeti sui nostri conti, sia bancari che postali.
Cerchiamo di fare i bravi e non invece i furbetti del quartierino, se non vogliamo finire nei guai, e pure seri. Ovvio che se l’ente ha deciso tutto ciò, è perché sono mancati dei contributi e non solo di coloro che possiamo definire meno abbienti, e che pertanto faticano a pagare le tasse, sempre più pesanti, ma anche di autentici colossi, che non avrebbero grane difficoltà a farlo, avendo a disposizione parecchio denaro.
Peccato che nonostante ciò, il loro guadagno non viene dichiarato, con il precipuo obiettivo di non pagare i contributi. Ricordiamo tra l’altro che è super attivo il lavoro in nero e che sussistono tantissimi liberi professionisti che tendono a proporlo, evitando anche di fatturare molti lavori e progetti, pure intascandosi i soldi.
Tuttavia sei pagamenti avvengono non tramite carta di credito, di debito o bonifico bancario, non sono tracciabili e non viene emessa alcuna fattura o ritenuta d’acconto, ecco che il gioco si fa veramente duro. Ad ogni modo può essere che una persona abbia ricevuto il denaro in contanti. Non pochi sono i casi di somme nascoste sotto il materasso, in valigie e scatoloni in soffitta o in solaio.
Agenzia Delle Entrate, adesso ti spia pure sui Social
Insomma la fantasia non ha mai fine, anche e soprattutto quando si parla di cercare di imbrogliare. Il fatto è che, talvolta, pensando di averla fatta franca e di essersi presi beffa del Fisco, si tende a fare la parte degli sbruffoni. Difatti, se si hanno tanti soldi liquidi a disposizione è ovvio che non possiamo tenerli celati per sempre, anche perché poi possono perdere valore nel tempo.
Tra l’latro, qualora i ladri ci facessero visita e avessero molto tempo a disposizione per cercare, potrebbero scovarli e noi alla fine ci ritroveremmo con il classico pugno di mosche in mano. E loro potrebbero anche capire quando è meglio agire se noi comunichiamo sui nostri Profili Social, quando siamo via, o comunque lontani da casa.
Cosa non devi mai condividere
Abbiamo capito che ostentare sui Social, soprattutto i nostri viaggi, super lussuosi, non è un gesto assennato. E non lo è solo per il rischio dei ladri, ma anche perché, come già detto, l’Agenzia delle Entrate ci spia. E, così facendo, è chiaro che anche se c’era una mezza idea che facessero i furbi, ora l’idea è intera! Scattano dunque controlli più serrati, anche per controllare video e altri contenuti in precedenza caricati. E tale discorso vale anche per chi opera nel settore digitale, come influencer e tiktoker.
Nel mirino potrebbero anche esserci Youtubers. Insomma, la vita, da questo punto di vista, è ancora più dura, soprattutto per chi decide di operare sul Web, se non vuole davvero dichiarare i propri redditi e guadagni. Chiaro che poi le conseguenze in particolare potranno essere molto pesanti, come l’avvio di multe, soprattutto scoprendo se il contribuente ha usato i soldini, anziché per pagare tasse, per i propri capricci.