Auto intestata a una terza persona: non puoi assolutamente guidarla | Vagonata di multe fino 2582,28 euro
Più di 2500 euro di multa se guidi un’auto intestata ad altri. Non lo puoi proprio fare, a dirlo sono le regole del Codice dello Strada.
Proprio di recente le pagine web e quelle dei giornali che si occupano di motori, sono state invase di notizie sulle modifiche che si sono avute per il Codice della Strada. Occorreva una nuova regolamentazione, per rendere le strade molto più sicure e questo ha richiesto un importante lavoro di modifica.
Quello che si è ottenuto è un codice della strada con regole molto diverse e che prevede anche sanzioni molto più severe per tutti coloro che non le rispettano.
Anche per una strada più sicura, coloro che hanno lavorato alle regole del Codice della Strada, sono dovuti intervenire anche sulla normativa che riguarda il mettersi alla guida di mezzi che non sono intestati all’automobilista.
Quante volte ti è capitato di guidare un’auto che non è la tua? Probabilmente molte e questo ha spinto a una regolamentazione specifica a riguardo.
Se guidi una macchina che non è la tua, rischi una salatissima multa
Mettersi alla guida di una vettura che sia intestata a se stessi è importate per una serie di aspetti differenti tra di loro. Ad esempio, nel momento in cui viene elevata una sanzione dall’autovelox, questa arriva presso il domicilio del proprietario della vettura, nel caso in cui non sia esso al volante, si potrebbe trovare a pagare una sanzione per cui non ha commesso infrazioni. Senza considerare poi, il caso in cui si preveda anche la detrazione dei punti. Allo stesso modo, la guida da parte di qualcuno che non è il proprietario dell’automobile, può creare problemi in caso di sinistro.
Questi i motivi per cui si è ben pensato di intervenire a riguardo. In che modo? Semplicemente disciplinando la guida di una vettura intestata a terze persone.
Le regole per chi si mette alla guida
Capita spesso di mettersi alla guida di una vettura intestata a un familiare, ovvero di un amico. Quello che in pochi sanno è che, ci si mette in una posizione potenzialmente irregolare in cui si rischiano fino a 2582,28 euro. È possibile guidare una vettura intestata a un’altra persona solo se questa è convivente, altrimenti la legge prevede ben altro.
Non vi è un divieto assoluto di guidare un’automobile intestata a un’altra persona, ma lo si può fare solo per un periodo ristretto di massimo 30 giorni. Superato tale lasso di tempo si rischia addirittura il ritiro della carta di circolazione.