Il Ministero della Salute richiama questo noto prodotto: cosa c’è dentro | Scaffali svuotati immediatamente
Questo noto e amatissimo prodtto ritirato dei supermercati. Il Ministero Della Salute ha parlato di richiamo.
Occhi aperti, vigili e orecchie ben spalancate. Un nuovo ennesimo richiamo ha fatto capolino sul Web. Il Ministero della Salute lo ha da poco richiamato e si sta diffondendo a macchia d’olio. Si parla di un prodotto molto amato sia da grandi che dai piccini e che non possiamo fare a meno di comperare durante la spesa.
Forse lo abbiamo già comprato o è presente in frigo e ponderavamo di mangiarlo a cena. Nostro marito va pazzo di lui e. per prenderlo per la gola, pensavamo di proporglielo. Tuttavia ora non potremo farlo, se non vogliamo farlo stare male, Difatti, se si parla di un richiamo alimentare, vuol dire che dietro di esso si cela qualche cosa di grave e lesivo per il nostro organismo.
Ergo, non possiamo fare finta di nulla ma, al contrario, darci una mossa per verificare non solo di non averlo in casa, ma soprattutto di non averlo consumato. Chiaro che se lo abbiamo già ingerito, è opportuno contattare il nostro medico curante, che saprà cosa consigliarci oltre che chiederci di affrontare alcuni esami o visite mirate.
Tuttavia suddetto prodotto non lo troviamo più in questi giorni sugli scaffali dei supermercati, visto che, come è giunto il richiamo, lo hanno subito ritirato. Forse lo avrete notato e poi siete corsi sul Web, per verificare che cosa sia successo. Per tutti gli altri che non ne sanno nulla, vi segnaliamo, grazie a Il Fatto Alimentare, che si tratta di un richiamo di stampo precauzionale.
Richiamo di un prodotto super noto
In ogni caso non c’è da scherzare e, qualora notassimo di avere in possesso ciò che è stato richiamato, sarebbe opportuno non consumarlo e restituirlo prontamente al punto vendita dove lo abbiamo comperato. Tra l’altro, già in precedenza, questo prodotto, con lo stesso identico lotto e lo stesso marchio, era stato segnalato, sempre con un richiamo precauzionale dai supermercati Carrefour.
Adesso però, la comunicazione, diramata dal Ministero Della Salute, è avvenuta in seguito al richiamo precauzionale effettuato dal produttore stesso. Il motivo di ciò è dovuto alla sospetta presenza di Listeria Monocytogenes. Quest’ultima può provocare la listeriosi, che si manifesta con dolori e stati simili a quelli influenzali, accompagnati da vomito, diarrea, nausea e brividi.
Di che cosa si tratta e il rischio che corriamo
Il prodotto, venduto in pezzi da 200g o file da 280 g, con il numero di lotto 348304 e il TMC 07/04/2024, altro non è che il salame denominato “Il Torinetto” a marchio Borgodora. L’azienda che lo produce è il salumificio Borgodora spa e il suo stabilimento di produzione è sito a Torino, esattamente in corso Vercelli 279 A.
La stessa realtà produttrice invita gli acquirenti e papabili consumatori ad avviarsi non solo al controllo, ma anche alla restituzione del prodotto stesso. Se è già stato aperto si può anche decidere di eliminarlo, gettandolo nel cestino dei rifiuti apposito. Tuttavia evitate il contatto diretto e, soprattutto, lo ribadiamo nuovamente, non assaggiatelo.