Bancomat, se ti accade questo davanti allo sportello chiama subito il 112: ti stanno per togliere tutto
Nuove truffe in agguato per chi utilizza i bancomat. Scopriamo cosa può succedere e come comportarsi in determinate situazioni.
Oramai in banca non ci entriamo quasi più. A meno che non si debba ricontrattare un mutuo o un prestito, o effettuare altre particolari operazioni, è divenuto praticamente inutile recarsi in un istituto di credito.
I bonifici vengono ormai quasi tutti effettuati tramite smartphone, grazie alle applicazioni digitali, e per prelevare eventualmente un po’ di contanti – utilizzati peraltro sempre meno – basta recarsi al primo sportello automatico disponibile più vicino, ed il gioco è fatto.
Gli sportelli bancomat hanno oramai una diffusione piuttosto capillare, e vengono prevalentemente utilizzati proprio per le operazioni di prelievo contanti. E’ chiaro che, se si vuol evitare di pagare una piccola commissione, risulta necessario recarsi presso quelli della propria banca, ma spesso anche tale inconveniente viene superato, grazie ad accordi che, ad esempio, i piccoli istituti di credito e e quelli virtuali hanno stipulato con i grandi gruppi bancari.
Era inevitabile che anche il mondo dei truffatori professionisti ponesse una particolare attenzione verso queste “macchine” piene di soldi, escogitando raggiri sempre più sofisticati per accaparrarsi un po’ di banconote.
Cosa può accadere durante un prelievo
Se è pur vero che quando uno sportello automatico risulta avere qualche problema si viene avvertiti da un chiaro messaggio visualizzato sull’apposito display, può comunque sempre capitare che qualche criticità emerga proprio mentre stiamo effettuando la nostra operazione di prelievo. In tal caso, generalmente, i sistemi informatici ci allertano immediatamente e l’operazione viene annullata, con la contestuale restituzione della carta.
Per effettuare un riscontro del fatto che nessun movimento è stato contabilizzato sul nostro conto, si può sempre effettuare una verifica presso un altro sportello, chiedendo ad esempio la stampa delle ultime operazioni.
Situazioni sospette: chiamare il 112
Recentemente si sono però verificate delle situazioni sospette di operazioni di prelievo non andate a buon fine, senza alcun alert da parte dello sportello automatico, nella zona romana di Tor Vergata. Se una persona poco accorta, in caso di mancata consegna del danaro, può pensare ad un semplice disservizio ed andarsene, non così è stato per un particolare utente dello sportello il quale, insospettitosi, ha chiamato subito il numero unico per le emergenze (112).
Con l’arrivo delle forze dell’ordine si è scoperto che la bocchetta di erogazione del contante era stata contraffatta, con l’inserimento in essa di particolare congegno in grado di bloccare l’uscita delle banconote. La vittima è stata subito risarcita e si spera che, con l’aiuto delle telecamere di sicurezza, si possa risalire ai malviventi colpevoli della truffa.