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Pensioni, la novità manda in tilt in tutti: finalmente si può smettere di lavorare prima | Addio ai canonici 30 anni di contributi

Pensione - fonte_Canva - jobsnews.it
Pensione – fonte_Canva – jobsnews.it

Non si dovranno più rispettare i 30 anni di contributi, di apre la porta alla possibilità di andare in pensione molto prima, ecco cosa sapere. 

Le pensioni continuano ad essere un argomento piuttosto angusto di cui parlare, non sempre semplice da affrontare. Ma a ridosso della pubblicazione della nuova Legge di Bilancio è ovvio che inizino le discussioni in merito a quella che sarà la nuova disciplina a riguardo.

Negli ultimi mesi non sono certo, stati pochi, gli spunti offerti dalla materia pensionistica. Gli assegni ancora troppo bassi, uniti a un aumento costante dell’età pensionabile, hanno fatto in modo che si aprissero le discussioni a riguardo.

Ma sembra che potrebbero esserci delle buone notizie all’orizzonte, con la possibilità di abbattere il muro dei 30 anni, andando in pensioni molto prima dei termini previsti attualmente.

Conoscere la nuova disciplina si rivela essere indispensabile per poter beneficiare delle nuove possibilità. Ecco allora, il risultato che si sta ottenendo dal lavoro costante che il Governo sta conducendo in merito alle pensioni e che potrebbe giocare a favore dei prossimi pensionati.

Si abbatte il muro dei 30 anni

La nuova Legge di Bilancio 2025 sta facendo non poco discutere. Diverse le misure che andranno a toccare in maniera piuttosto decisa i bilanci familiari, con particolare attenzione per alcune delle fasce della popolazione, che avrebbero bisogno anche, di una tutela maggiore. Che le pensioni fossero al centro dei provvedimenti, questo era scontato ma che si potesse godere della possibilità di un pensionamento anticipato, probabilmente, questo nessuno se lo aspettava.

A partire dal 2025 darà possibile andare in pensione molto prima rispetto a quello che fino ad oggi era previsto. A rivelarlo, il testo provvisorio della Manovra, all’art. 26, Comma 1. Alcuni lavoratori potranno accedere a un pensionamento anticipato, con la possibilità di ottenere l’assegno al compimento dei 63 anni.

Pensioni - fonte_Canva - jobsnews.it
Pensioni – fonte_Canva – jobsnews.it

Chi può beneficiare di un pensionamento anticipato

Si prevede quindi, la possibilità di andare in pensioni 16 mesi prima del previsto. Potranno beneficiare di questa agevolazione le madri lavoratrici che sono rientrare in un sistema contributivo che permette loro di beneficiare di alcuni mesi in più di vecchiaia per ogni figlio. Quindi per coloro che hanno 4 o più figli, il pensionamento sarà a 62 anni e 8 mesi, a dispetto dei 64 anni previsti per le donne che non hanno figli.

Per poter beneficiare di tale misura però, occorre essere titolari si assegni pensionistici che siano almeno 2,6 volte l’assegno sociale.