Banca, la più importante d’Italia deve dare la comunicazione a tutti i correntisti: purtroppo non c’è più scampo
Sembra proprio che non vi sia più scampo, la banca deve dare la cattiva notizia a tutti i suoi correntisti. I cittadini sembrano essere finiti nel panico.
Il settore bancario continua a destare preoccupazione tra i cittadini italiani. Ad oggi non intrattenere rapporti con le banche è pressapoco impossibile, ma l’instabilità economica che lo Stato vive, non sembra offrire certezze nemmeno agli enti di credito.
I correntisti hanno il timore di vedere i propri risparmi svanire. Non sono poche le banche che sembrano contrastare numeri poco incoraggianti, spese elevate e correntisti che non riescono in alcun modo a risollevare il proprio conto corrente.
Negli scorsi anni ci sono stati enti che sono falliti, banche che si sono unite. Quest’anno invece, sembra essersi contraddistinto per la chiusura di un gran numero di filiari e l’utilizzo, sempre più massivo dei conti online, che portano a un netto peggioramento della crisi.
Nelle ultime ore poi, si sarebbe diffusa una notizia che avrebbe gettato nella preoccupazione più totale tutti i correntisti, ecco cosa sta succedendo.
Una delle banche di spicco sul territorio italiano, che sta facendo i conti con una notizia che ha dell’assurdo
Le banche affinchè possano godere di credibilità agli occhi dei correntisti, dovrebbero essere in grado di offrire sicurezza e guadagno. Ottenere il secondo, dai propri investimenti, non sempre è semplice, anche se, negli ultimi anni si sono diffusi i conti deposito che sembrano essere un metodo perfetto di investimento. Per ciò che invece, riguarda la sicurezza, ogni banca ha un sistema veramente molto elaborato che dovrebbe proteggere i dati dei correntisti.
Ma i media, in queste ore, si sono arricchiti di una notizia che ha lasciato tutti senza parole. Ad essere protagonista dell’accaduto sarebbe una delle banche di maggiore spicco sul territorio italiano, sembra che vi siano stati degli accessi abusivi ai Conti Correnti e tutti i clienti coinvolti, sono già stati avvisati. Al centro delle polemiche Intesa SanPaolo.
Una vera e proprio bufera ai danni dei correntisti
Probabilmente qualcuno avrà già sentito parlare degli accessi abusivi di Vincenzo Coviello ex dipendente della filiale di Intesa SanPaolo di Bisceglie, in provincia di Bari. 20 sono i giorni di tempo concessi dal Garante della privacy per informare i clienti dell’abuso. L’authority ritiene che vi sia un rischio elevato per i diritti e la libertà dei correntisti coinvolti e il provvedimento è necessario.
In un primo momento la questione sembrava essere molto meno seria di quello che si potesse poi immaginare. Il garante ha anche prescritto alla banca si trasmettere all’Autorità, nel termine di 30 giorni di dare adeguato riscontro delle misure intraprese. La banca dal canto suo, si difende, ribadendo l’importanza di garantire la massima privacy ai suoi correntisti.