Il Governo Meloni rilancia: 850 euro a tutti questi cittadini | A Gennaio la bellissima sorpresa
Importante novità, a partire dal prossimo anno, per alcuni cittadini. Una integrazione mensile verrà garantita a chi ne ha davvero bisogno.
Il nostro paese vive da diversi anni una certa difficoltà economica, che si ripercuote, come è ovvio, soprattutto sui ceti meno abbienti.
Gli stipendi, nonostante diversi incentivi messi in piedi dai governi succedutisi recentemente, non riescono a tenere il passo con il costo della vita e anche le pensioni, purtroppo, rimangono costantemente al palo, lasciando i nostri anziani più fragili in enormi difficoltà. E si pensi che a ricevere solo la pensione minima sono ormai ben oltre 2 milioni di nostri concittadini.
Per il 2024 il trattamento minimo di pensione, al mese, è pari a 614,77 €: una cifra che a fatica consente di pagarci le spese di acqua, luce e gas per un anno. Ancor più basso è l’importo dell’assegno sociale – pari a 534,41 € -, misura dedicata agli anziani che non hanno versato contributi sufficienti per maturare la propria pensione in senso stretto.
Tutte queste persone, che rientrano letteralmente sotto la soglia di povertà assoluta, necessitano di ulteriori supporti economici al fine di poter vivere una vita degna di questo nome. Ed è per questo che il governo Meloni ha messo in piedi una nuova iniziativa a loro dedicata, che partirà il prossimo gennaio 2025.
A chi vanno gli 850 € al mese dal prossimo gennaio
Gli anziani più fragili, sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista sanitario, potranno godere, dal prossimo anno, di un nuovo contributo aggiuntivo di ben 850 € al mese.
I requisiti per poter accedere al bonus sono però piuttosto stretti. Vediamo di elencarli uno ad uno, per cercare di capire se qualche nostro caro possa usufruirne o meno. Innanzitutto, c’è un primo paletto ineludibile, che è quello anagrafico: l’anziano beneficiario deve avere più di 80 anni di età.
I requisiti per ottenere il bonus
Ma quello dell’età è solo uno dei requisiti necessari per l’accesso all’agevolazione. I senior beneficiari debbono infatti già essere titolari di indennità di accompagnamento, o quantomeno avere i requisiti per poterla ottenere.
Inoltre, a fare la differenza fra chi rientra nel bonus e chi no è anche il valore ISEE, il quale non deve superare i 6.000 €. Come si può facilmente intuire, a soddisfare tutti le richieste obbligatorie per ottenere il beneficio non saranno poi tantissimi connazionali: la platea stimata, ad oggi, si aggira infatti sulle 25.000 unità. Va infine ricordato che la somma di 850 €, se riconosciuta, potrà essere spesa solamente per remunerare il lavoro di cura ed assistenza domiciliare.