Ferie, ora cambia tutto per gli statali: quanto spetta al lavoratore e come può utilizzarle | Per i privati è solo un miraggio
Da questo momento in poi per gli statali cambia veramente tutto per quello che riguarda le ferie. Ecco in che modo utilizzarle e quanto spetta al lavoratore.
Con la nuova riforma economica e del mercato del lavoro sono stati numerosi i contratti che hanno subito una notevole modifica. L’obiettivo che si sono posti coloro che stanno lavorando alle modifiche dei contratti, è quello di poter offrire le migliori condizioni di lavoro possibile.
Si stanno quindi valutando alcuni specifici interventi che possano portare ad avere un contratto di lavoro che sia realmente soddisfacente. Il primo intervento deciso è quello delle ferie di coloro che hanno un lavoro statale.
Quello che è stato previsto è quindi un nuovo CCNL per le Funzioni Centrali della Pubblica Amministrazione in cui si introdurranno dei notevoli cambiamenti, che andranno a favore dei dipendenti. Era ormai da moltissimo tempo che si richiedeva un intervento mirato, con maggiore attenzione per il benessere del dipendente stesso.
Verrà quindi introdotto un nuovo sistema con cui occorrerà imparare a fare i conti nei prossimi mesi.
Nuovi contratti per i dipendenti pubblici
Si prospetta la possibilità di godere della settimana corta per tutti coloro che sono impiegati nella Pubblica Amministrazione. In realtà questa è una proposta che da diversi anni viene avanzata, per poter avere un maggior livello di welfare, oltre alla possibilità di poter gestire al meglio tanto la propria carriera, quanto la vita privata. Ma come influirà un’attività lavorativa di soli 4 giorni a settimana sulle ferie annuali a cui i dipendenti hanno diritto.
Questa importante modifica ha quindi richiesto un impegno notevole nella nuova gestione del lavoro, dei giorni di impiego e quelli che vengono maturali di ferie e permessi retribuiti. Per i lavoratori è determinate comprendere in che maniera i suoi interessi verranno comunque tutelati con questo cambio di rotta, veramente radicale.
Ferie e nuove regolamentazioni
Con la settimana corta si lavorerà per 36 ore settimanali su un lasso di tempo di 4 giorni, invece di 5. Ci si chiede come questo influenzerà il calcolo delle ferie annuali. Per chi opterà per la settimana corta, il calcolo delle ferie sarà adeguatamente riproporzionato in base ai giorni in cui effettivamente si lavora. Ma nonostante ciò, il numero di giorni di ferie sarà lo stesso, ovvero 28 giorni all’anno. Quello che cambia è il modo in cui verranno distribuiti i giorni di ferie.
Attualmente non è ancora chiaro in che modo i giorni di ferie a cui si ha diritto verranno redistribuiti, ma si presume che il modo di operare sarà completamente differente rispetto a quello attuale.