Legna, la migliore in assoluto per il camino è solo questa: anche Benedetta Rossi la usa per riscaldare casa
Legna, ecco quella più adatta per la stufa, te la consiglia anche Benedetta Rossi.
Ora che il freschino è giunto anche nel Sud Italia e che si riflette in notevoli abbassamenti di temperature, è doveroso, per il nostro bene riscaldare le nostre case. Per farlo siamo soliti accendere il riscaldamento, ma possiamo anche optare, se le abbiamo, a stufe a legna. Tra l’altro esse, come sottolineano in tantissimi, donano anche un aspetto romantico all’ambiente.
Insomma sono capaci di creare un’atmosfera intima per una serata a due, accoccolati sul divano a seguire la propria serie Tv del cuore. Anche quando si degustano delle prelibatezze, sorseggiando un bicchiere di vino, il clima sarà molto accogliente. Inoltre essa rappresenta un dolce ricordo delle, nostre nonne, dato che con esse riscaldavano le loro dimore.
Simboleggiamo per certi versi anche la famiglia e le festività natalizie, che trasmettono amore e calore. Tuttavia, per farle funzionare bene, oltre a pensare a una corretta manutenzione, dobbiamo anche badare alla tipologia e alle qualità della legna. È un aspetto che molti non considerano, soprattutto i neofiti.
Ciò non va trascurato, perché pregiudica la qualità del caldino che proveremo nella nostra dimora e se esso è corretto, potremo anche definire, con un pizzico di sano orgoglio, la nostra casa come il nostro nido. Così se solo l’immagine di un bel camino disegnato o dipinto ci intenerisce, è d’uopo informarsi anche su questo aspetto.
Legna, l’importanza di scegliere quella giusta
A darci una mirata dritta è una che la sa lunga anche qui, si tratta infatti della divina Benedetta Rossi. Lei è una grande fan della stufa, dove ama trascorrere momenti di relax, comodamente seduta sulla sua poltrona più comoda e in compagnia della sua copertina preferita. Di certo, accanto a lei, il marito Marco Gentili, ma anche il loro amore di pelo Clouds.
Sostanzialmente la legna si divide in due macro categorie, a seconda delle sue caratteristiche, ma anche della sua provenienza. In poche parole si parla dell’albero o meglio il suo tronco, dal quale è stata ricavata, per poi ardere nel nostro camino casalingo. Dunque, se impareremo a leggere meglio l’etichetta delle fascine di legna, potremo fare l’acquisto migliore.
La migliore secondo la Rossi
Cominciamo con il dire che le due macrocategorie sono quella dura e dolce e che la miglior categoria sia indubbiamente la prima. Infatti essa, essendo più pesante e compatta produce più calore. La fiamma è corta e la combustione avviene pian piano. Il top per umidità e densità sono l’acero, il faggio, il frassino e la quercia.
Non male sono anche gli alberi da frutto, purché escludiamo categoricamente il ciliegio. Di media qualità, come afferma la Rossi, sul suo blog Fatto In Casa Da Benedetta, sono la betulla, l’ontano e l’ippocastano. Infine non considerate proprio, se non volete ottenere risultato scadente, il salice, il pioppo e il tiglio. In questa maniera starete bene al caldo, consumando poca legna.