Truffa al casello, in questo modo ti hanno rubato i soldi del pedaggio: chi è passato di qui è stato raggirato come tutti
Un raggiro ai danni degli automobilisti. Chiedono i soldi al casello, invece si rischia di essere vittima di una nuova truffa ben architettata.
Nuova truffa ai danni degli automobilisti, non sono pochi coloro caduti nella trappola dei malintenzionati che fingendosi agenti del casello autostradale sono riusciti a recuperare un buon bottino.
Come sa bene ogni singolo automobilista, occorre tenere sempre gli occhi ben aperti, per evitare che si venga resi protagonisti di eventi spiacevoli, che determinano la perdita di somme di denaro. Sulle autostrade ci si ferma al casello per provvedere al pagamento, proprio questo spinge qualche malintenzionato a pensare che sia un ottimo modo per appropriarsi dei soldi dell’automobilista in maniera indebita.
Evitare di essere truffati potrebbe anche essere semplice, ma spesso si pecca di grande ingenuità. .
La nuova tipologia di truffa sta colpendo duramente gli italiani, conoscere il modus operandi potrebbe essere essenziale per evitare spiacevoli sorprese.
Il casello autostradale potrebbe essere il tuo peggior nemico
Nonostante a più riprese, si stia pensando di utilizzare un metodo alternativo al casello autostradale e in alcune zone si stiano attuando mezzi completamente differenti peri pagamento dell’autostrada, il casello resta una sosta obbligatoria per molti automobilisti. Questo li rende una preda veramente semplice da parte dei truffatori che decidono di agire proprio in questa maniera. Purtroppo le segnalazioni che arrivano a riguardo, sottolineano come, per loro, sia stato semplice agire indisturbati.
Quindi la truffa del casello autostradale sta mettendo a dura prova tutti gli automobilisti. In questi mesi i casi sono stati veramente moltissimi. Ecco perchè, con ogni probabilità, conoscere preventivamente le modalità con cui i truffatori agiscono è l’unico modo per evitare spiacevoli sorprese.
La truffa del casello autostradale, presta molta attenzione
Le forze dell’ordine e la comunicazione di massa ci dicono di prestare particolare attenzione a quelli che sono gli scenari alquanto ambigui che spesso ci capitano di fronte. Quello che si prospetta a chi è reso vittima della truffa del casello autostradale, probabilmente apparirà veramente surreale. Un caso di questo genere è già stato presentato di fronte alla Corte di Cassazione e ha visto una donna che si difendeva dall’accusa di essere lei la persona che ha manomesso il casello.
All’interno del sistema utilizzato per raccogliere il denaro, è stato trovato un atto di appropriazione indebita, che aveva come protagoniste due donne. Lo scopo di entrambe era quello di agire per portar via loro agli automobilisti.la loro zona di riferimento era quella tra il casello di Assago e Milano. Le truffatrici operavano con l’offuscamento delle barriere ottiche, impedendo la registrazione dei veicoli in transito, creando una sorta di vuoto per il casello, mentre loro agivano indisturbate fingendosi operatrici del casello. Un piano ben studiato.