Assegno di 3180 euro: l’Inps ha già annunciato a chi spetta di diritto | Finalmente un aiuto concreto
L’INPS ha deciso di comunicare chi potrà beneficiare dell’assegno di 3180 euro. Un aiuto concreto per moltissime famiglie.
Alle porte del 2025, l’INPS ha deciso di comunicare quelli che saranno i beneficiari di un bonus da far girare la testa. Un assegno di nel 3180 euro che potrà essere di grande aiuto a coloro che facendone domanda potranno riceverlo sul proprio conto corrente.
Come succede per tutti i bonus, anche in questo caso, occorre essere in possesso di specifici requisiti e provvedere in tempo brevi all’invio della domanda per poter ottenere il proprio beneficio fiscale.
In un momento di crisi economica come questa, avere a disposizione un assegno così cospicuo può essere veramente un grande aiuto. Attraverso il sito INPS è possibile procedere con l’invio dei moduli, ovvero è possibile farsi affiancare da un caf o patronato di fiducia.
Ecco allora, cosa occorre sapere a riguardo e in che modo è possibile ottenere l’assegno.
Assegno di 3180 euro subito disponibile
Lo Stato italiano nel susseguirsi degli anni e degli interventi economici messi in atto, ha deciso di introdurre misure specifiche, a favore di alcune fasce della popolazione, piuttosto che altre. Ci sono infatti, dei soggetti che risultano essere molto più deboli di altri e proprio nei loro confronti il Governo dovrebbe agire, affinchè possano migliorare la loro vita. Questo è lo spirito che sta muovendo, anche questa volta, la squadra di Giorgia Meloni, che proprio in queste ore, sta lavorando per riuscire a prendere le decisioni giuste per la prossima legge di Bilancio.
Il lavoro sotto l’aspetto economico, che si sta svolgendo, rinnoverà alcuni bonus e ne cancellerà degli altri. Questo assegno di 3180 euro, continuerà ad essere a disposizione dei cittadini italiani. Comprendere a chi viene riconosciuta la possibilità di beneficiarne è veramente importante. Se hai i requisiti giusti, invia subito la tua domanda.
A chi spetta l’assegno dell’INPS
In realtà l’assegno messo a disposizione dell’INPS spetta a coloro che hanno perso il proprio coniuge. Noto come assegno di vedovanza, il suo importo è di 318 euro e viene riconosciuto al coniuge superstite. Un trattamento economico che va a integrare e aumentare la pensione di reversibilità. Il coniuge che è venuto a mancare, doveva avere un lavoro come dipendente, indipendentemente che fosse nel settore pubblico o privato. Non spetta invece, ai coniugi di coloro che svolgevano lavoro autonomo.
Altro requisito indispensabile è l’invalidità totale, ovvero la completa inabilità al lavoro al 100%. Un trattamento pensato per dare un sostegno di tipo economico a chi resta vedovo e che si trova in specifici limiti reddituali. Per poter inoltrare richiesta e per vederla accettata occorre, infatti, restare al di sotto dei 32 mila euro, se non lo si supera è possibile ottenere, fino a 52,91 euro al mese, fino a un massimo, appunto, di 3180 euro.