Lavatrice, dimezzi la bolletta facendola a quest’ora: basta spendere un patrimonio per fare il bucato
Anche la lavatrice incide e non poco sui costi in bolletta a fine mese. Niente paura, ora sappiamo come correre subito ai ripari.
Pure stavolta la stangata è stata bella che servita, potremmo dire con un tono misto fra rabbia e amarezza. Le bollette che abbiamo appena ricevuto sono più salate del previsto. Fatto sta che dovremo comunque onorarle. Cominciamo adesso ad additare ad uno ad uno i possibili colpevoli, perché non possiamo essere solo noi ad avere sbagliato qualcosa.
Potrebbe essere nostro figlio che ha lasciato in standby il PC o nostra moglie che lascia incollati alla presa della corrente i piccoli elettrodomestici. Alziamo lo sguardo e vediamo la lavatrice, che è già stata azionata ben tre volte e che nella cesta c’è materiale per avviare il quarto giro. È chiaro che utilizzando così il nostro elettrodomestico, che consuma sia acqua che energia elettrica, si traduce in bollette salate.
La prima domanda che dobbiamo porci è se prima di azionare ogni singolo lavaggio abbiamo controllato che il carico sia stato elevato. Diciamo che non sarebbe intelligente se all’interno della lavatrice ci siano molti capi che necessitano di essere lavati insieme. Difatti sarebbe opportuno evitare di lavare solo due cose, visti i costi che bisogna sostenere.
Nel frattempo attenzione anche a non sovraccaricare eccessivamente la lavatrice, altrimenti a quel punto il lavaggio andrà rifatto. Occhio a non puntare a cicli eccessivamente lunghi e a temperature per forza di cose molto elevate. Se per esempio dobbiamo dare una sciacquata, possiamo dire di sì a quelle fredde. Diverso invece se miriamo a un effetto super igienizzante.
Lavatrice, attento a come la usi
Inoltre ci sarebbero due aspetti da prendere in viva considerazione se vogliamo usare al meglio la lavatrice e risparmiare in bolletta. Il primo è che tale elettrodomestico deve essere funzionante perfettamente, ben pulito e igienizzato e non sprecherà né energia né acqua inutilmente e donerà lavaggi ottimali.
Oltre a ciò, sappiamo concretamente quanto spendiamo per ogni singolo servizio? La risposta non è scontata, pertanto andiamo a visionare con calma queste informazioni, che possono variare a seconda dei contratti che abbiamo stipulato con con le società erogatrici dei vari servizi. Infine prestiamo attenzione all’orario in cui azioniamo la lavatrice. Solo a quest’ora dimezzeremo i costi.
L’orario top per risparmiare
Secondo quel che ci dice l’Arera dovremo accendere l’elettrodomestico dopo le 19.00. Quest’ultimo è un orario compreso nella seconda fascia di costo. Parliamo di quella che comprende gli orari che vanno dalle 7.00 alle 8.00 del mattino e delle 19.00 alle 23.00, dal lunedì al venerdì.
In ogni caso, se vogliamo risparmiare ancora di più, potremmo anche pensare di azionare la lavatrice nei giorni prefestivi e festivi, quando i costi si abbattono notevolmente. Il top in tale direzione rimarrebbe più che mai il sabato dalle 7.00 alle 23.00. Resta valido il consiglio di verificare, anche a seconda del contratto stipulato, quali siano orari o fasce in cui potremmo risparmiare ancora di più.