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Olio d’oliva, se sull’etichetta c’è scritto questo buttalo: tante volte neanche ci fai caso | È rischiosissimo

Olio di oliva - fonte_pexels - jobsnews.it
Olio di oliva – fonte_pexels – jobsnews.it

Leggi l’etichetta del tuo olio di oliva, se trovi scritto questo, meglio che lo butti via, non ci hai mai fatto caso. 

L’olio di oliva è il vero must have della cucina italiana, un prodotto che si rivela essere indispensabile all’interno delle nostre cucine, indipendentemente dalle preparazioni per cui esso viene utilizzato. Lo chiamano “oro verde” e non c’è da stupirsi, considerando la rilevante importanza che esso ricopre anche nell’economia del nostro paese.

Un prodotto di vanto delle nostre terre, sono moltissime le varietà che si possono trovare in commercio e sono tutte egualmente di elevata qualità.

Il suo verde intenso e il suo sapore deciso, lo rendono uno dei prodotti che non possono mancare in dispensa. In particolare ci si riferisce all’olio extravergine di oliva, ricavato dalle olive con precisi metodi che ne regolano l’acidità e la composizione in maniera estremamente precisa.

Ma nel momento dell’acquisto è indispensabile controllare l’etichetta e se c’è scritto questo, non comprarlo.

Sapere leggere l’etichetta per il corretto utilizzo dell’olio

Quello di saper leggere l’etichetta è un consiglio che viene dato per qualsiasi alimento o prodotto che possiamo comprare liberamente al supermercato. Ma considerando il grande valore, sia economico che nutrizionale dell’olio, nel suo caso, avere le giuste informazioni, ha un valore di gran lunga maggiore. L’etichetta dell’olio è oltremodo importante, innanzitutto per conoscere la tipologia d’oliva utilizzata per la sua produzione, ma anche per il luogo in cui esso trova i suoi natali. Non sono pochi i consumatori che vogliono solo oli che arrivano da specifiche zone dell’Italia, convinti che siano i migliori in assoluto.

Ma proprio sull’etichetta dell’olio, sarebbe presenta anche un’altra importante indicazione, che non bisognerebbe sottovalutare, in particolare occorre controllare quella che è la data massima di conservazione. Perchè anche l’olio, come molti altri alimenti, ha una scadenza.

Olio di oliva - fonte_Canva - jobsnews.it
Olio di oliva – fonte_Canva – jobsnews.it

Per un consumo d’olio che sia sicuro

Affinché si possa consumare olio in maniera sicura occorre controllare l’indicazione presente sulla bottiglia per quello che riguarda il “termine minimo di conservazione”. Sono in molti a credere che l’olio non dovrebbe essere consumato oltre i 3 o 6 mesi da questa data, ma probabilmente occorre fare chiarezza. Si crede che l’olio dopo un certo lasso di tempo dalla scadenza, può essere pericoloso per la salute e avere su di essa un effetto negativo. Ma in realtà l’unico effetto a cui si potrebbe andare incontro è non riuscire a godere a pieno dei suoi nutrienti,

Occorre controllare la scadenza solo nel caso in cui l’olio risulti essere una miscela di oli differenti. Non ve ne è alcun bisogno nel caso in cui si sia di fronte a un olio extra vergine di elevata qualità. Una situazione che deve essere quindi studiata in base a quello che è il prodotto che si ha davanti.