Bonus senza limite di Isee: metti in sicurezza tutta casa senza spendere cifre esorbitanti | Ti spetta di diritto
In Italia esiste un bonus senza limiti di ISEE per mettere in sicurezza la casa che spetta di diritto a tutti i cittadini.
Nel nostro Paese, i Governi che si sono succeduti, in particolar modo nell’ultimo periodo, hanno messo su numerose misure di sostegno al reddito per tutti i cittadini. Alcune di queste avevano tra i requisiti specifici l’ISEE. In particolar modo, per accedere ad alcuni Bonus, c’é una soglia al di sopra della quale si rimane fuori.
Tra i tanti che sono ancora presenti, seppur in tono minore, non possiamo non menzionare il Bonus Bollette grazie al quale numerosissime famiglie hanno potuto avere sgravi anche consistenti sulle fatturazioni delle forniture di energia elettrica e di gas naturale. La lista, però, è davvero molto lunga a partire dal Bonus Ristrutturazioni.
I Governi hanno voluto elargire sostegno per quanti decidevano di mettere a posto la propria abitazione migliorandone l’efficientamento energetico e adeguandole alle regole antisismiche. Adesso è arrivato un altro Bonus che riguarda le abitazioni e l’installazione, all’interno delle stesse, di dispositivi di sicurezza.
Certo, ci sono dei requisiti da rispettare, ma vi diciamo subito che non c’é alcuna soglia ISEE di riferimento, superata la quale non si potrà accedere alla misura di sostegno ed agli incentivi. Tutti possono richiederlo ed abbassare di molto la spesa per adeguare la propria abitazione.
Bonus Sicurezza: tutti i dettagli
Prima di scoprire quali sono i requisiti per richiedere la misura stabilita dal Governo, capiamo in cosa consiste questo nuovo Bonus. Come abbiamo già accennato, riguarda l’adeguamento della propria abitazione in chiave sicurezza. Si potranno acquistare sistemi di sorveglianza audio e video, antifurti, porte blindate. Insomma, tutto ciò che, una volta installato o messo a dimora possa garantire maggiore sicurezza a tutti coloro che vivono in casa.
Si tratta di un Bonus associato al Bonus Ristrutturazione, ma che può essere richiesto anche senza accedere a quest’ultimo, quindi, anche senza metter su attività edilizie legate all’ammodernamento dell’immobile in possesso. Fatte queste dovute precisazioni, scopriamo insieme chi può richiederlo, le modalità di richiesta e, soprattutto, in che modo verrà erogato.
Bonus Sicurezza: beneficiari, requisiti e modalità di erogazione
Partiamo subito dai beneficiari. Ovviamente, possono accedere alla misura tutti i proprietari di case, ma anche gli usufruttuari e gli affittuari. Sono ammessi tutti gli interventi per proteggere l’abitazione come videocamere di sorveglianza, portoni e porte blindate, cancelli elettrici, inferriate a finestre e balconi, i videocitofoni. Tutte queste spese, però, devono essere documentate con fatture, ricevute di pagamento. Quest’ultimo, poi, deve essere fatto con metodi tracciabili. Pensiamo, ad esempio, al bonifico parlante in cui sono indicate informazioni come il codice fiscale di chi richiede il Bonus ed il codice fiscale o la partita IVA di chi effettua i lavori o eroga il servizio.
Questo Bonus è cumulabile con gli altri ancora presenti. Per quanto riguarda le modalità di erogazione, invece, dovete sapere che questa misura si otterrà come detrazione IRPEF spalmata in 10 anni sulla Dichiarazione dei Redditi Annuale al cui interno bisognerà richiedere il Bonus. Bisognerà indicare il codice fiscale di chi ne beneficia, la partita IVA dell’azienda erogatrice dei lavori, numero e data fatture e causale del versamento e l’importo totale. Infine, vi diciamo che sarà rimborsato solo il 36% del totale delle spese sostenute.