Scontrini, mai buttarli quando usi i permessi 104: la sanzione è una vera e propria pugnalata
Se utilizzi i permessi 104 non devi mai buttare gli scontrini di ciò che acquisti. Potresti ricevere una severa sanzione.
La Legge 104 è stat introdotta nel sistema italiano per offrire a coloro che si sono visti riconoscere una disabilità, la possibilità di godere di aiuti e incentivi. Purtroppo la disabilità è una problematica che piomba nelle vite delle persone, rendendo alcune attività molto più complicate.
Considerando una società che difficilmente riesce ad offrire aiuti alle persone con problematiche, l’introduzione di una legge specifica era indispensabile. Essa interviene a livello economico, ma anche sociale e assistenziale.
Ma per poter beneficiare di diritti, agevolazioni e servizi, non è sufficiente essere riconosciuti come disabili, ma anche attenersi ad alcune specifiche regole, che devono essere conosciute per non commettere errori.
Questa è la base sulla quale poggia la regola generale, di dover conservare scontrini e ricevute nel caso in cui si acquistano specifici prodotti.
Legge 104 e benefici a cui prestare attenzione
La prima tra le motivazioni che hanno portato all’approvazione della Legge 104 è quella di offrire maggiore supporto alle persone affette da disabilità e dar loro la possibilità di essere assistite pienamente, in ogni loro bisogno. Questo è anche il motivo per cui dei benefici di tale legge, possono godere sia i malati stessi che i familiari che se ne prendono cura. Ogni anno, sono diversi i provvedimenti che vengono presi a riguardo, tutti volti a migliorare l’assistenza per le persone in reale difficoltà. Anche per il 2025 si prevedono una serie di provvedimenti che permetteranno di un miglioramento nell’assistenza.
Tra i diritti di cui può godere una persona che viene riconosciuta invalida al 100% è quella di dare a un familiare la possibilità di beneficiare dei permessi 104, ovvero, 3 giorni al mese di permesso retribuito dal lavoro, durante le quali si presta assistenza al familiare disabile.
Se butti gli scontrini potresti finire nei guai
Durante i 3 giorni di cui si può beneficiare mensilmente, per assistere la persona disabile, è possibile provvedere alla cura della persona, alla sua assistenza per svolgere talune attività, accompagnarla presso visite mediche o a compiere delle commissioni. Quando il dipendente beneficia dei permessi ma non assiste la persona affetta da handicap, il datore di lavoro può chiedere il licenziamento per giusta causa.
Quello che si configura è l’abuso del diritto al permesso di Legge 104, che può portare al licenziamento del dipendente. L’azienda potrebbe decidere di assumere un investigatore privato che segua il dipendente che ha richiesto il permesso. Spetterà a quest’ultimo, dare prova dell’effettiva assistenza al familiare, anche presentando ricevute e scontrini inerenti a spese per cui il soggetto disabile, necessitava di essere accompagnato.