Sciopero dei trasporti del 29 novembre:, lo stop potrebbe passare da 8 a 4 ore ma Ita cancella 41 voli nazionali: ecco come chiedere il rimborso
Dopo l’intervento del Garante, le ore di protesta potrebbero dimezzarsi. Il Ministro dei Trasporti Salvini esprime la sua soddisfazione
Dopo la proclamazione dello sciopero dei trasporti – escluso quello ferroviario – del 29 novembre indetto da Cgil, Uil e altri sindacati minori, la Commissione di Garanzia è intervenuta riducendo le ore di protesta da otto a quattro per «fondato pericolo di pregiudizio grave ed imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati».
Nella sua delibera, la Commissione ha segnalato al ministro la concentrazione di una pluralità di scioperi, alcuni illegittimi, che minano il diritto che tale alla mobilità dei cittadini utenti. Per il 29 novembre, il Garante ha ritenuto che la concentrazione di sciopero possa impedire ai cittadini di «fruire di offerte alternative normalmente praticabili» e che ci sia l’alto rischio che molti lavoratori, pur non iscritti ai sindacati, possano aderire allo sciopero causando effetti imprevedibili sui servizi pubblici essenziali «con un’amplificazione dell’effetto vulnerante sull’utenza».
L’iniziativa della Commissione di Garanzia, guidata da Paola Bellocchi, ha rimarcato la violazione della “regola della rarefazione oggettiva”, che impone un intervallo minimo tra scioperi nello stesso settore. Il 24 novembre infatti il settore ferroviario era stato interessato da una protesta di altri sindacati autonomi.
Il Ministro dei Trasporti Salvini si dichiara intatto soddisfatto della decisione del Garante e determinato affinché i disagi per i cittadini siano contenuti affermando che “farà di tutto per raggiungere l’obiettivo”.. L’eventuale riduzione a quattro ore interesserà il settore aereo e marittimo e il trasporto pubblico locale come bus, tram e metropolitane.
Stop al traffico aereo
Ad aderire allo sciopero anche lo staff degli scali di Milano Linate e Venezia che ha costretto Ita Airways a cancellare 41 voli nazionali, di cui 39 previsti il 29 novembre. La compagnia ha invitanto i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per la giornata di venerdì a verificare online lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto.
Per chiedere un rimborso in caso di cancellazione o modifica dell’orario di volo, i passeggeri potranno cambiare la prenotazione senza pagare alcuna penale. Oppure, se cancellato o con un ritardo superiore alle 5 ore, chiedere il rimborso del biglietto entro il 4 dicembre chiamando i numeri forniti da Ita Airways.
La CISL contraria
Luigi Sbarra, leader della Cisl, sindacato che non aderisce allo sciopero, ha dichiarato: “Da quattro anni c’è un pezzo del sindacato italiano che proclama sistematicamente scioperi generali. Delle due, l’una: o abbiamo sindacalisti che non ne azzeccano una ai tavoli e non portano risultati da prima del governo Draghi, oppure forse un approccio preconcetto, pregiudiziale c’è”, ha detto Sbarra.
“Vedo un problema grave nella qualità nella rappresentanza di alcune sigle. Poi ognuno è padrone a casa propria, rispettiamo anche se non condividiamo le scelte degli altri”. Per Sbarra lo sciopero generale “è l’estrema ratio del conflitto sindacale, uno strumento da utilizzare con responsabilità, quando altre vie di confronto risultano impraticabili”.