Tassa sui rifiuti, chiedi immediatamente il rimborso: in questi casi ti riprendi i soldi | Ti spetta di diritto
Puoi chiedere subito il rimborso per la Tassa sui rifiuti. Ci sono dei casi in cui il denaro ti spetta veramente di diritto.
La Tari è una delle tasse che gli italiani sono chiamati a pagare tutti gli anni, per la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani. L’importo che occorre pagare sono determinate andando a sommare la quota fissa, calcolata in base alla metratura dell’unità immobiliare, oltre al numero di persone presenti in casa e quella variabile che viene stabilita dai comuni in cui è presente l’immobile.
Un importo che può essere pagato o in un’unica soluzione, ovvero in più rate per semplificare il saldo da parte dei cittadini.
I costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono piuttosto elevati e proprio per questo motivo i cittadini sono chiamati a pagare tale tassa ogni anno. L’importo da saldare è a carico di qualunque persona che detiene un immobile, in forza di un qualsiasi titolo, non solo di proprietà, ma anche di locazione o usufrutto.
In alcuni casi vi è la possibilità di chiedere un rimborso, ecco in quali casi.
Tari e cosa sapere
La disciplina tributaria italiana è talmente complicata che per alcuni cittadini risulta essere veramente molto difficile comprendere quali siano i diritti di cui si gode e quali sono gli importi a cui si può avere facilmente accesso. I Comuni aprono la porta ad una serie di possibilità che permettono ai cittadini di riuscire ad ottenere il denaro per cui vanta dei diritti.
Anche quando si tratta di Tari, c’è la possibilità di avere accesso a un rimborso che può essere anche di alcune centinaia di euro. Considerando la crisi economica che ha colpito l’Italia, sembra semplice comprendere quando, anche dei piccoli importi possa essere veramente molto importante.
Quando spetta il rimborso e come richiederlo
Per quello che riguarda la Tari si parla di rimborso per disservizio. Considerando che per il cittadino paga affinchè i rifiuti vengano ritirati presso i punti di raccolta, è veramente molto importante presentare domanda per ottenere il rimborso, nel caso in cui non si sia potuto godere del servizio a pieno. Le richieste per eventuali rimborsi devono essere consegnate presso il comune di appartenenza del cittadino.
Si procede quindi collegandosi al sito del Comune, compilando l’apposito modulo di domanda, ovvero rivolgendosi all’apposito ufficio che gestisce i comuni. In genere si richiede il rimborso degli importi se si paga una somma eccessiva rispetto a quella dovuta. La richiesta deve però pervenire entro 180 giorni dall’avvenuto pagamento.