Assegno di Inclusione, arriva la mazzata finale | Non sarà più erogato: questa volta ti fanno piangere
Ecco la mazzata finale per i percettori dell’Assegno di Inclusione, si dovrà dire addio al sostegno, che non verrà più erogato.
Questo 2024 è stato segnato dall’arrivo dell’Assegno di Inclusione nell’economia italiana. Fino allo scorso dicembre il popolo italiano era stato aiutato dal Reddito di Cittadinanza, misura di sostegno al reddito che tante discussioni aveva sollevato. Polemiche che in effetti, hanno portato il nuovo Governo Meloni a decidere per la sua eliminazione.
L’ADI avrebbe avuto quindi, il compito di sostituire l’RDC, anche se le misure, pur essendo molto simili differiscono abbastanza, per via dei requisiti richiesti.
L’Assegno di Inclusione per poter essere erogato richiede la presenza di una persona disabile all’interno del nucleo familiare, ovvero di uno o più minori, e comunque vi deve essere un limite reddituale da rispettare. Nonostante le restrizioni l’ADI ha aiutato non poche famiglie, ma si prevede che ben presto sia in arrivo una mazzata veramente inaspettato.
Si dovrà dire addio alla misura che non verrà più erogata.
Assegno di Inclusione per il 2025 non ci sono buone notizie
L’Assegno di Inclusione subirà nuovi cambiamenti nel prossimo anno. Le polemiche che erano nate per il Reddito di Cittadinanza, stanno contraddistinguendo anche l’ADI, ma le misure economiche messe a disposizione degli italiani sono molto più importanti di quello che in molti credono. La crisi economica ha segnato i budget delle famiglie e questo ha fatto in modo che molti si trovassero in grande difficoltà e le misure economiche sono una vera e propria manna dal cielo.
Ma come spesso succede, ormai anche per questa misura economica si sono iniziati a istaurare dei dubbi, che potrebbero portare alla cancellazione dell’Assegno di Inclusione. Questa potrebbe essere una nuova tegola per moltissimi cittadini che dovranno fare a meno degli importi concessi.
Ecco cosa succederà nei prossimi mesi
Si predica calma per tutti i beneficiari dell’Assegno di Inclusione. Al momento non sono previste né cancellazioni, né tanto meno dei blocchi, salvo i casi in cui vi siano delle limitazioni per il venir meno dei requisiti. La sospensione di cui si parla è quella prevista dalla regolamentazione dell’ADI. Infatti la durata della prima fruizione dell’Assegno di inclusione è di 18 mesi, trascorsi i quali il beneficio viene sospeso per un mese. Successivamente si rinnova la domanda per poterne beneficiare per altri 12 mesi.
Per questa nuova misura questa è la prima sospensione, che colpirà tutti quei percettori che hanno ottenuto il beneficio a partire da gennaio 2024.