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Dal 18 dicembre la piattaforma del lavoro sarà aperta a tutti, disoccupati e non: si potranno cercare occupazioni e fare corsi di formazione| Ecco come caricare il proprio CV

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I cittadini italiani e stranieri potranno caricare il proprio CV sul portale e candidarsi per un lavoro o per svolgere un’attività formativa

La nuova piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) ha l’obiettivo di migliorare la cooperazione, l’interazione e la comunicazione tra i cittadini e i centri per l’impiego rendendo la ricerca di lavoro e l’accesso ai corsi di formazione il più agevole e semplice possibile.

Già da qualche giorno, chi ha richiesto la disoccupazione (Naspi e Dis-Coll) sarà iscritto d’ufficio alla piattaforma SIISL una volta che la domanda è stata accolta e mandata in pagamento. A partire dal 18 dicembre, poi, la piattaforma sarà aperta a tutti i cittadini italiani e stranieri che in maniera volontaria potranno caricare il proprio curriculum vitae e mostrare interesse verso un’attività lavorativa o formativa.

Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la piattaforma aiuterà chi ha perso il lavoro o chi ha bisogno di trovarne uno per la prima volta, o ancora chi desidera formarsi per aumentare il proprio valore sul mercato. Allo stesso modo, le imprese potranno assumere personale per coprire le posizioni vacanti filtrando la ricerca in base alle esigenze del periodo.

Una volta effettuata l’iscrizione sulla piattaforma e sottoscritto il patto di attivazione digitale si visualizzano le offerte di lavoro o le proposte formative che il sistema SIISL offre. Le imprese potranno caricare nella piattaforma le posizioni per cui cercano personale – una volta trovato il candidato ideale la posizione si chiude. Un’offerta di lavoro resta visibile circa per due mesi. Anche Regioni ed enti formativi possono pubblicare su SIISL l’offerta formativa, inclusi i tirocini non curriculari.

Come fare per iscriversi

Le procedure d’iscrizione alla piattaforma valgono in tutta Italia: l’Inps trasmette a SIISL i dati di contatto dei disoccupati da inserire d’ufficio. Seguono poi le verifiche dei dati – il cittadino interessato può modificare la propria scheda contatti – e dal giorno successiva all’accoglimento della domanda di disoccupazione (Naspi o Dis-Coll), il beneficiario entro 15 giorni, accede alla piattaforma per compilare i dati utili ad attivare il patto di attivazione digitale.

Potrà quindi integrare il proprio CV e redigere il patto di servizio personalizzato che verrà poi finalizzato al Centro per l’impiego). Chi preferisce potrà avvalersi dell’assistenza delle Agenzie per il lavoro.

 

 

Se non ci si registra alla piattaforma

Se un cittadino non si attiva a SIISL riceverà un alert che arriverà anche al centro per l’impiego che dovrà chiamare l’interessato entro 90 giorni. Se le strutture pubbliche mancano l’avviso, il sistema segnata la mancata attività del Cpi (al disoccupato percettore di Naspi e Dis-coll non cambia nulla).

Se l’interessato viene chiamato e non si presenta al centro per l’impiego senza una ragione giustificata riceverà una sanzione prevista dal Dlgs 150 del 2015 che generalmente prevede la decurtazione di un quarto di una mensilità in caso di prima mancata presentazione; la decurtazione di una mensilità in caso di seconda assenza e la decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione in caso di ulteriore mancata presentazione.