Inps, da gennaio scattano gli aumenti: per questi cittadini l’anno nuovo inizia col botto | Ora è ufficiale
Da gennaio finalmente scattano gli aumenti, molti i cittadini per cui il nuovo anno inizierà veramente con il botto.
Alle porte del mese di gennaio, ci si inizia a chiedere quali saranno i cambiamenti che vedranno i cittadini italiani dal prossimo anno. Le pensioni sono ovviamente al centro dell’attenzione per la stragrande maggioranza dei cittadini aventi diritto, che vogliono sapere quale sarà la piega che si prenderà nei prossimi mesi.
Sono diversi anni che si auspica che ci possa essere un aumento degli importi, ma fino ad oggi le attese sono state sempre deluse. Eppure sembra che dal mese di gennaio, finalmente, ci possano essere dei cambiamenti.
L’economia è al centro della cronaca italiana delle ultime settimane, per via della nuova Legge di Bilancio e delle misure che verranno presto implementate.
E alle pensioni cosa succederà? Finalmente ci saranno i tanto attesi aumenti a cui, in molti, ormai, non credevano proprio più.
Le pensioni al centro delle discussioni, ma non solo
Se ci sono due argomenti su cui si è posta non poca attenzione negli ultimi anni, questi sono sicuramente, gli aiuti economici e le pensioni. La popolazione italiana ha imparato a fare i conti con i bonus, con gli ammortizzatori sociali che permettono di poter tirare un sospiro di sollievo, quando si tratta si pagare spese improvvise, ma indispensabili. Ma da non manca l’attenzione anche nei confronti di quelli che sono gli altri provvedimenti presi dal Governo volti a offrire un miglior welfare.
Ci sono categorie fragili all’interno della popolazione, nei confronti delle quali occorre che il Governo si muova con interventi specifici. Tra i più fragili, non mancano i pensionati, proprio loro che devono fare i conti con importi fin troppo bassi, anche solo per potersi permettere cure private o mirate. Ma la musica sta per cambiare.
Cosa succede alle tanto chiacchierate pensioni
A gennaio scatteranno i primi aumenti, salvo diversa decisione da parte del Governo stesso. I pensionati potranno godere di importi maggiorati, che variano a seconda della fascia di reddito in cui si trovano. Gli aumenti sono volti a migliorare le condizioni di vita dei pensionati, e questo è possibile grazie a un ricalcolo in base a quella che è il tasso inflazionistico.
Si parla quindi di perequazione delle pensioni, con un ricalcolo che però, si assesterà a una percentuale fin troppo bassa, ovvero lo 0,8%. L’aumento degli importi sarà applicato già a partire dal 1 gennaio 2025, salvo possibili ritardi.