INPS, l’urgente comunicazione è arrivata a tutti: ti sospendono l’assegno se non fai questa operazione | Poco tempo a disposizione
Urgente comunicazione arrivata proprio dall’INPS. Ti potrebbero sospendere definitivamente l’assegno se non provvedi velocemente a questa operazione.
L’INPS in queste ultime settimane del 2024 sta mettendo pressione a tutti i cittadini italiani, con comunicazioni che hanno uno scopo ben preciso. Probabilmente, chi doveva riceverla avrà già trovato nella cassetta della posta la comunicazione in cui gli si chiedeva di provvedere in una maniera specifica.
Le interazioni tra il cittadino e l’ente di previdenza sociale devono essere costanti affinché sia possibile continuare ad erogare gli importi a chi ne ha diritto, e di sospenderli a chi, invece, non ne possiede più i requisiti.
Proprio per questo motivo l’ente invia comunicazioni ai contribuenti, chiedendo loro documenti e autocertificazioni che permettono di usufruire di bonus e di misure di sostegno al reddito, agevolazioni concesse solo se in possesso di alcune caratteristiche specifiche.
La lettera, arrivata nei giorni scorsi ai cittadini italiani che ne avevano la titolarità, riguarda solo uno specifica fascia della popolazione; per gli altri, invece, non è previsto alcun obbligo. Cerchiamo allora di comprendere cosa sta succedendo proprio in queste ore.
Le comunicazioni INPS e gli accertamenti
Molte le pratiche su cui occorre attendere la decisione dell’INPS per riuscire a beneficiare degli importi messi a disposizione dallo Stato italiano. In genere, ci si avvale della possibilità di inoltrare domanda all’INPS, in caso di pensioni, di ammortizzatori economici, bonus e similari. Per ognuna di queste domande occorre aver maturato alcuni specifici requisiti, che possono anche essere persi per via del sopraggiungere di altre circostanze. In particolare, ora analizzeremo tutte quelle misure pensate per coloro che sono stati dichiarati invalidi.
Ci sono casi in cui si concede invalidità civile in seguito alla diagnosi di patologie che limitano il soggetto nello svolgimento delle proprie azioni quotidiane. Ma per quello che riguardo il corrispettivo economico, esso dipende da diversi fattori.
Invalidità e controlli da parte dell’INPS
Quando nella vita di un cittadino subentra una problematica di salute o una menomazione tale da impedire il normale svolgimento delle proprie attività giornaliere, dopo la richiesta avanzata dal proprio medico curante, il paziente viene chiamato di fronte alla commissione medica, che è in grado di giudicare la situazione e quindi assegnare una percentuale di invalidità al soggetto. Per quello che riguarda il corrispondente beneficio economico, viene corrisposto solo nel caso in cui, come previsto dalla legge, non si superi un limite di reddito pari a 19.461,12 euro.
Quello che quindi viene richiesto al soggetto è di indicare ogni anno la propria situazione reddituale che potrebbe portare alla sospensione del beneficio economico. Questo vale per coloro che ricevono pensione di inabilità, assegno di assistenza, pensione ai ciechi civili e pensione ai sordi. Se a seguito della comunicazione INPS non si provvede alla comunicazione entro 60 giorni, il beneficio verrà prima sospeso e do 120 giorni definitivamente revocato.